A Livorno la centrale della «Pharma Valley»
L’accordo a Roma, con la nuova logistica le aziende risparmieranno 60 milioni
Sorgerà all’interno dell’interporto «Vespucci» il nuovo polo logistico che servirà l’intera «Pharma Valley» toscana: quasi 80 milioni di investimento per un progetto che vedrà la luce entro settembre 2020. L’accordo è stato firmato ieri a Roma e comprende importanti realtà farmaceutiche toscane.
Poco più di due anni: a settembre 2020 sarà ultimata (e operativa) la nuova piattaforma logistica, a gestione digitalizzata, per il settore farmaceutico toscano. Un vero e proprio hub pensato per supportare le industrie che operano nelle scienze della vita e ottimizzare la catena distributiva dei farmaci prodotti in Toscana. Insomma, quello snodo logistico che la «Pharma Valley» toscana aspetta da tempo e per il quale, ieri, è stato finalmente sottoscritto l’accordo a Roma, tra il ministro dello Sviluppo economico
Carlo Calenda, il governatore della Toscana Enrico Rossi, l’assessore all’urbanistica del Comune di Collesalvetti, Riccardo Demi, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale, Stefano Corsini, l’Amministratore delegato dell’interporto, Bino Fulceri, e quello di Toscana aeroporti, Gina Giani.
La piattaforma — la terza e più innovativa del Paese che colmerà la lacuna del Centro Italia — nascerà all’interno dell’interporto «Vespucci» nel Comune di Collesalvetti, grazie anche a soggetti privati, tra cui la Molteni farmaceutici, Eli Lilly, Gsk e Kedrion. L’infrastruttura — che comprenderà magazzini automatizzati e refrigerati — coprirà un’area da 125 mila metri quadrati, per un investimento da circa 60-80 milioni di euro e, una volta a regime, impegnerà tra 150 e 200 addetti.
La Toscana è la terza realtà farmaceutica italiana: conta 300 imprese e 19 grandi stabilimenti, 11.000 addetti ed ha un valore della produzione di 6 miliardi di euro l’anno. Il nuovo hub, che coinvolgerà nel trasporto dei farmaci anche l’aeroporto di Pisa, permetterà alle aziende un risparmio annuo di 60 milioni.