Il sopralluogo Fumata bianca, lo Stadio dei Pini può già riaprire
Lo Stadio dei Pini riapre i battenti al pubblico e ospiterà tutte le partite già fissate in calendario all’interno della Viareggio Cup, compresa la finale. Gli organizzatori così possono tirare un sospiro di sollievo: la manifestazione non lascerà la sua città «natale» e non emigrerà a La Spezia. Alle 12,30 di ieri è arrivata la fumata bianca della commissione comunale di vigilanza, la stessa che sabato aveva imposto porte chiuse all’impianto per motivi di sicurezza, a causa della mancata esecuzione di alcuni lavori sulla copertura della tribuna centrale. Lavori, questi, che avrebbero dovuto essere eseguiti dal Viareggio Calcio, la società di Serie D che ha in gestione lo stadio, ma che il club bianconero non ha potuto realizzare per ragioni economiche. Dopo lo stop di sabato scorso e due partite del torneo giocate a porte chiuse, Cgc e Comune si sono attivati subito e già lunedì sono iniziati i lavori di adeguamento sotto la supervisione dall’ingegner Andrea Biagiotti, il professionista scelto dal Centro giovani calciatori che ha poi firmato la relazione — sottoposta ieri al parere della commissione di vigilanza — che ha attestato la messa in sicurezza dell’impianto e il corretto svolgimento di un intervento che ha portato alla rimozione di numerosi calcinacci e porzioni di intonaco fatti cadere dal versante della tribuna coperta, la cui presenza non garantiva piena stabilità a questa porzione di stadio. «Abbiamo vinto un’altra battaglia difficile», esulta il presidente del Centro Giovani Calciatori (e organizzatore del torneo) Alessandro Palagi. La relazione di Biagiotti avrà validità fino al 30 aprile e consentirà anche al Viareggio Calcio di giocare le prossime 3 partite interne senza il rischio di porte chiuse. Dopodiché servirà un restyling completo dell’impianto.