Corriere Fiorentino

Accordo fatto, Pezzella resta

Corvino ha già chiamato il Betis, respinta la corte dei grandi club

- Matteo Magrini

C’è, e si vede. Si respira. Tutto, dentro e attorno alla Fiorentina ha gli occhi di Davide Astori. E non è (solo) una questione di sentimenti. L’eredità del capitano si tocca con mano. Basta, per esempio, guardare quei tre. Vitor Hugo, Milenkovic, Pezzella. I suoi «fratellini». Ragazzi che, appena arrivati, sono stati presi in consegna da Davide. Fiondati in una nuova realtà e costretti ad imparare in fretta. Con un professore come Astori però, è stato tutto più semplice.

C’era (e c’è) Pioli, certo, ma il contributo del «13» è stato fondamenta­le. Fu lo stesso tecnico, all’alba di questa stagione, a chiedere un aiuto al suo leader. Lui li ha presi per mano e, allenament­o dopo allenament­o, gli ha spiegato cosa volesse dire giocare nel campionato italiano. Movimenti, trucchi del mestiere, tattica. Tutti a lezione da Asto. Non solo. Il capitano, durante la settimana, aiutava i compagni di reparto raccontand­ogli qualità, pregi e difetti degli attaccanti che avrebbero affrontato nel match successivo. Lo faceva con tutti e, in particolar­e, con Pezzella. Del resto, era lui la sua spalla. Più regista Davide, marcatore puro l’argentino. I due, si completava­no a vicenda. Ora però, la tremenda realtà ha costretto l’ex Betis a raccoglier­ne l’eredità. Per personalit­à, esperienza e curriculum, è lui la nuova guida difensiva. Un ruolo che German affronterà senza timore. Lo ha già dimostrato, e continuerà a farlo.

Già, perché nelle ultime ore son stati spazzati via anche gli ultimi dubbi. Pezzella, in estate, diventerà in tutto e per tutto un giocatore della Fiorentina. Arrivato lo scorso agosto dal Betis, verrà riscattato per 9,5 milioni di euro. Nei giorni scorsi infatti, il club viola ha informato quello spagnolo che farà valere l’opzione di riscatto, valida fino al 15 giugno. Entro quella data insomma, Corvino chiuderà la questione. Il fatto che il dg viola abbia informato il Betis non è un particolar­e di poco conto. Ultimament­e il Betis (e l’agente del calciatore) avevano ricevuto diverse chiamate. Lo Schalke 04, tanto per dire, aveva mostrato un interesse più che concreto. Ma anche l’estate scorsa club importanti come Bayern e Inter si erano fatti sotto.

«Ci dispiace — è stata più o meno la risposta degli spagnoli — ma la Fiorentina ci ha fatto sapere che eserciterà il diritto di riscatto». Punto. German, da parte sua, ha accolto la notizia con entusiasmo. Qua sta bene, vive con la compagna in zona Bagno a Ripoli (mercoledì hanno festeggiat­o i due anni di matrimonio), continua a seguire il suo River Plate e a coltivare la sua grande passione: il basket Nba. «Voglio restare a Firenze per scrivere un’altra pagina argentina della storia viola», disse lui stesso al Corriere Fiorentino. L’accordo, anche in questo caso, c’è già. Un contratto di altri quattro anni con ingaggio destinato a salire rispetto ai (circa) 600.000 euro attuali. Ormai è soltanto una questione formale e, a fine stagione, tutto verrà messo nero su bianco.

Nel frattempo, Pezzella cercherà di coronare il doppio sogno. Riportare la Fiorentina in Europa e andare al mondiale. Proprio in questa stagione il centrale argentino si è meritato le attenzioni (e le prime convocazio­ni) di Sampaoli, ma per questa tornata di amichevoli il ct lo ha lasciato a casa. I due non si sono parlati, ma le porte rimangono aperte. Gli restano dieci partite per convincere il ct e magari, il nuovo ruolo di leader, lo caricherà ancora di più.

Lui, alla guida di Vitor Hugo e Milenkovic. Le prime risposte, sono state più che incoraggia­nti. I tre funzionano, si portano dentro gli insegnamen­ti del loro «fratello maggiore» Asto, e rappresent­ano alcune delle colonne sulle quali la Fiorentina costruirà il futuro.

 ??  ?? L’ argentino German Pezzella
L’ argentino German Pezzella
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy