Zekhnini, è già addio. Va al Rosenborg in prestito
Arrivato con la fama di giovane talento, ha giocato solo 9 minuti. Corvino segue Brignola
La scorsa estate, suo malgrado, Rafik Zekhnini era diventato la maggiore attrazione del mercato estivo. Fu infatti uno dei primi a raggiungere Moena mentre Pioli era costretto ad affidarsi ai giovani della Primavera per completare l’organico e disputare le partitelle di allenamento.
Eppure dai primi giorni di settembre di lui si sono perse le tracce, almeno fino a ieri. Quando la Fiorentina ha ufficializzato il suo prestito al Rosenborg. Scovato in Norvegia, nell’Odd, Zekhnini fu acquistato per circa 1,5 milioni di euro con cinque anni di contratto nel bel mezzo della diaspora viola. Complice una stagione che in Norvegia era terminata con ampio ritardo rispetto alla Serie A il suo impatto fu persino positivo, forte di una condizione fisica molto più brillante rispetto ai nuovi compagni di squadra. Fu proprio grazie alla sua velocità, e nonostante una corporatura esile, che in un primo momento le sensazioni furono positive, tanto che dopo le amichevoli estive giocate con ampio minutaggio, arrivò anche l’esordio a San Siro contro l’Inter nella prima giornata.
Da quel momento, però, Zekhnini è scomparso dai radar e soprattutto dalle formazioni di Pioli. Mentre Gil Dias ed Eysseric hanno avuto qualche chance, e lo stesso Lo Faso ha giocato almeno due finali di gara, per Zekhnini una vera e propria occasione per farsi conoscere non c’è mai stata: da qui la decisione della Fiorentina di provare a salvare il proprio investimento. Il suo prestito al Rosenborg fino al giugno prossimo frutterà ai viola circa 120 mila euro, ma soprattutto dovrebbe consentire all’attaccante di trovare più spazio, andando a rinforzare i campioni in carica di Trondheim reduci da due miseri pareggi e una sconfitta nelle prime tre giornate della nuova stagione.
Decisivo per l’operazione anche il parere dello stesso Pioli, spesso chiamato a dare un giudizio sui giovani rimasti nell’ombra ma al tempo stesso voglioso di gestire un gruppo meno ampio rispetto a quello attuale come spiegato di recente al Corriere Fiorentino. Difficile che Zekhnini, dopo l’esperienza al Rosenborg possa tornare a Firenze, ma certamente nei prossimi mesi avrà l’opportunità di confrontarsi con un calcio che conosce meglio.
Perfezionata l’operazione, Corvino si è comunque concentrato anche sul futuro, osservando da vicino il recupero tra Benevento e Verona. In particolare il dg ieri ha seguito la prova di Brignola, 18enne esterno offensivo di centrocampo rimasto in campo per 87 minuti e per il quale i viola avrebbero già avviato i primi contatti di mercato.