Murate, gli artisti lituani indagano sull’identità
Si intitola A Certain Identity, il progetto di arte contemporanea a cura di Matteo Innocenti all’interno del ciclo Global Identities: post colonial and crosscultural narratives: inaugura oggi alle 17.30 alle Murate questo viaggio culturale, che unisce artisti di varie nazionalità intorno al tema dell’identità. Prima tappa la Lituania con i giovani talenti selezionati dal Cac di Vilnius (il principale centro di arte contemporanea nazionale) Arnas Anskaitis (1988, Kaunas), Ignas Krunglevicius (1979, Kaunas), Andrej Polukord (1990, Vilnius) e Ieva Rojute (1989, Mazeikiai. Ai quattro artisti è stato chiesto di interpretare il fattore identità affondando la propria ricerca nella storia, cultura e natura del Paese d’origine. «La mostra apre uno squarcio di grande attualità su un Paese inesorabilmente e storicamente diviso tra due blocchi, due visioni culturali, economiche e socio-politiche — commenta la direttrice artistica de Le Murate Progetti Arte Contemporanea, Valentina Gensini — I riferimenti dei quattro artisti, che esplorano media molto diversi come fotografia, installazioni, disegni e suoni, assimilano cifre e riferimenti di America e Russia». L’Italia, con Firenze, è la prima «nazione ospitante»: da qui partiranno altri quattro artisti verso una nuova meta, creando un solido sistema di residenze artistiche e una riflessione approfondita. Del resto, la questione del rapporto tra ricerca identitaria e omologazione globale è un tema più che mai attuale e complesso. «Forse ciò che serve oggi non sono concetti assoluti ma buone domande — per usare le parole di Matteo Innocenti — e l’arte è un modo potente e meraviglioso per porle.