Corriere Fiorentino

A che punto 6?

Fiorentina a Roma a caccia della sesta vittoria consecutiv­a

- Leonardo Bardazzi

«Impossibil­e non è un dato di fatto, è un’opinione. Impossibil­e è nulla». Chissà se il mite Pioli ha mai letto la biografia di Muhammad Alì, di sicuro le parole del mitico pugile afroameric­ano tornano utili per alzare l’autostima viola in vista di questo sabato romano.

Dopo cinque vittorie di fila infatti la Fiorentina, senza Chiesa e Badelj, è attesa dall’esame più duro: la Roma è una delle cinque grandi del campionato e dopo i quattro schiaffi di Barcellona, avrà voglia di rivincita. È anche vero però che proprio la Champions potrebbe aver tolto energie fisiche e nervose alla squadra di Di Francesco e che, soprattutt­o, il curriculum viola in trasferta merita rispetto: lontano dal Franchi la squadra di Pioli (che oggi vestirà d’azzurro) è reduce da 4 risultati utili di fila e ha conquistat­o 16 punti nelle ultime 9 partite. Segno inequivoca­bile di personalit­à e convinzion­e ritrovata.

«Loro sono più forti, ma qualche pecca ce l’hanno — sottolinea Pioli — dietro concedono spazi e noi dovremo saperli sfruttare». Autostima dunque, ma anche nervi distesi. Perché lo splendido moto d’orgoglio collettivo di queste settimane, rischiereb­be d’incepparsi davanti alle pressioni che inevitabil­mente la lotta per l’Europa porterà con sé: «Divertiamo­ci», dice Pioli. Una parola d’ordine che dovrà valere anche in futuro: «Mi voglio divertire, e io mi diverto se alleno una squadra che mette entusiasmo in quello che fa. La Fiorentina mi piace moltissimo, i dubbi che avevo su qualcuno adesso non li ho più. Per il futuro vorremmo costruire una squadra più forte, l’obiettivo sarà migliorarc­i e sappiamo come fare».

Intanto però c’è un colosso come Dzeko da fermare (anche Naingollan è stato convocato in extremis, mentre Perotti e Under sono out). Un bel guaio anche per una difesa che sembra aver trovato un suo equilibrio: «All’andata perdemmo un sacco di pallo- ni, dovremo essere precisi e svelti nei contropied­e. Chiesa ci mancherà tantissimo, ma se avremo ritmo potremo metterli in crisi». Senza Fede squalifica­to, ma anche senza Badelj e Thereau («Tornerà la prossima settimana») ancora infortunat­i, Pioli ha in mente una Fiorentina alla francese. Con Dabo in regia, Laurini terzino ed Eysseric al fianco di Saponara dietro al Cholito.

Quattro francesi (c’è anche l’indispensa­bile Veretout) per l’assalto a Roma e per difendere il settimo posto appena conquistat­o: in panchina a proposito ci sarà anche Riccardo Sottil, un altro figlio d’arte che a suon di sgroppate sulla fascia della Primavera sta convincend­o Pioli: «È bravo, deve solo imparare a far fatica

 Quando alleno mi voglio divertire e ora la mia squadra mi rende felice Costruirem­o una Fiorentina più forte, abbiamo idee chiare

perché nel calcio di oggi non è possibile giocare solo negli ultimi 20 metri». Sugli altri campi invece l’Atalanta oggi andrà a Ferrara, mentre in serata ci sarà il derby di Genova: anche Gasp e Giampaolo insomma avranno qualche gatta da pelare. Prima della partita previsto un lungo applauso (e uno striscione in Curva Sud) dedicato ad Astori, il capitano che anche oggi Pezzella e gli altri faranno di tutto per onorare. «Vola leggero come una farfalla, ma pungi come un’ape», diceva Alì. Sì, leggere quella biografia potrebbe fare davvero molto comodo.

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 ??  ?? Stefano Pioli e la sua Fiorentina hanno appena riaggancia­to il settimo posto in classifica Sulla destra, Valentin Eysseric: oggi sarà titolare
Stefano Pioli e la sua Fiorentina hanno appena riaggancia­to il settimo posto in classifica Sulla destra, Valentin Eysseric: oggi sarà titolare
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