Sosta selvaggia, l’assedio in 30 foto dei residenti
Dossier dei residenti: «In centro siamo murati in casa»
Un dossier di 33 foto per denunciare ancora una volta la sosta selvaggia nel centro di Firenze. È la denuncia di un gruppo dei residenti sui social network, che all’amministrazione comunale chiedono il ritorno della Ztl no stop.
C’è chi parcheggia l’auto davanti ai passi carrabili, chi in mezzo di strada, sul marciapiede o sulle strisce pedonali. E chi nello spazio riservato ai disabili. Nel fine settimana il centro storico di Firenze si trasforma in un immenso garage a cielo aperto dove ognuno fa ciò che vuole. E poco importa se i mezzi pubblici o quelli di soccorso non riescono a passare (è successo tante volte in Borgo San Frediano) e se i pedoni sono costretti a camminare nel centro della carreggiata con il rischio di essere investiti.
Insomma, non appena il semaforino delle porte telematiche diventa verde nell’area Unesco si riversano migliaia e migliaia di vetture che, oltre a ingolfare le strette viuzze, sono una vera e propria croce per i residenti, costretti a fare mille giri prima di trovare un «buco» in cui infilare la propria auto. Su Facebook il profilo «Firenze Oltrarno e centro storico» ha deciso di documentare la piaga dei parcheggi selvaggi e creativi attraverso trentatrè scatti. Immagini raccolte nell’arco di una settimana e che mostrano come il problema non sia più solo circoscritto a un determinato quartiere ma riguardi buona parte della città. Naturalmente la parte del leone la fa la riva sinistra d’Arno, con via Romana, Borgo Tegolaio, piazza Piattellina, piazza Tasso e via del Campuccio in testa. In via di Santo Spirito, per esempio, le auto bloccano perfino gli ingressi delle abitazioni, e soprattutto nei weekend i residenti non riescono a uscire di casa.
«Spero sempre che non mi accada nulla tra il venerdì e la domenica, giorni in cui veniamo murati vivi negli appartamenti, perché sarebbe impossibile far entrare la barella nel palazzo», dice Nicoletta che da mesi denuncia, anche attraverso i social, come sia diventato impossibile vivere in quella strada. Ma nel lungo elenco delle vie occupate abusivamente dagli automobilisti ci sono anche piazza Goldoni, via del Parione e Borgognissanti. Palazzo Vecchio spera di risolvere il problema con la Ztl estiva (partita ieri l’altro) che, dal giovedì alla domenica dalle 23 alle 3, lascerà fuori dal centro chi non è autorizzato. «Ma questo servirà a impedire che l’area Unesco venga invasa dalle macchine?» si chiedono i comitati di quartiere che invece vorrebbero una Ztl no-stop, con inizio alle 7 e il termine alle 3: «L’amministrazione comunale dovrebbe essere meno sensibile alle istanze delle attività economiche e più attenta a quelle dei residenti».