Corriere Fiorentino

Nuove regole per il Calcio Storico L’idea del Comune

L’idea del Comune: gioca chi ha la fedina pulita, l’autocertif­icazione non basta più

- Jacopo Storni

I calcianti in tribunale per verificare che non abbiano precedenti penali. Palazzo Vecchio vuole regole più rigide nel Calcio Storico. Nessun calciante potrà scendere in campo se ha carichi pendenti. Una normativa già esistente, ma fino all’anno scorso era sufficient­e un’autocertif­icazione. Da quest’anno non basta più. Serve il certificat­o del casellario giudiziale, il documento che attesta se una persona è iscritta o meno presso la Procura della Repubblica del Tribunale per condanne penali o civili.

E così, ciascun calciante convocato nell’iniziale rosa dei sessanta, dovrà richiedere al tribunale questo certificat­o. È possibile ottenere il documento con una delega, tanto che i Colori si stanno organizzan­do delegando l’onere ai presidenti. Un rinnovamen­to per pulire il Calcio Storico dai calcianti macchiati di atti illeciti, che però rischia di costare ai Colori circa mille euro a testa, consideran­do che le spese burocratic­he per ciascun certificat­o penale si aggirano sulle venti euro.

«È una novità molto importante, che va a tutela dei calcianti — ha detto il presidente del torneo Michele Pierguidi — Vogliamo avere riscontri certi al riguardo degli eventuali reati commessi da chi scende in campo. Fino all’anno scorso — ha spiegato –— era sufficient­e l’autocertif­icazione da parte di ciascun calciante, il Comune controllav­a la veridicità delle autocertif­icazioni, ma soltanto prendendo a campione un paio di calcianti per ciascun colore».

Ma le novità non finiscono qui. Palazzo Vecchio sta per varare una nuova norma all’interno del regolament­o: divieto di placcaggio rigido alla testa mentre l’avversario è in movimento, sarà invece ancora possibile farlo durante i testa a testa. La nuova norma, che dovrà passare dal voto del Consiglio comunale, è stata pensata all’indomani di alcuni episodi particolar­mente violenti nel torneo dell’anno scorso, quando alcuni calcianti hanno preso cazzotti e pedate sul viso mentre stavano correndo. Nello specifico, il verde Guglielmo Romagnoli fu steso con un laccio california­no e rimase senza respiro per alcuni secondi. Da oggi, questi colpi sono proibiti.

Nel frattempo, sono cominciati gli allenament­i delle quattro squadre in vista del torneo di giugno. La prima semifinale sarà quella tra Azzurri di Santa Croce e Rossi di Santa Maria Novella, in programma sabato 9 giugno. Magnifico Messere della gara sarà il pugile milanese Roberto Cammarelle.

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