Olivera, un mistero Chiesa è spento E Falcinelli che ci fa?
6,5 Dragowski In ripresa. L’unica nota non disastrosa del pomeriggio emiliano. Inizio incerto, immobile sul gol di Politano, dove peraltro non poteva fare nulla, è bravo nella ripresa sullo stesso goleador del
Sassuolo e soprattutto su Ragusa.
Laurini Dignitoso. Non combina guai particolari in difesa, però manca completamente la spinta sulla fascia destra come invece sarebbe stato auspicabile.
Milenkovic Spaesato. Sbaglia quasi tutti gli appoggi, compresi quelli semplici a cinque metri, quasi che non si ritrovasse più nella posizione di centrale che invece dovrebbe essergli più congeniale. Ma ha vent’anni ed è un passaggio a vuoto quasi fisiologico.
Vitor Hugo Molle. Molto meno deciso che nelle altre partite, anche per lui ci sono diversi sbagli quando deve impostare l’azione. Bravo in una chiusura nel secondo tempo.
Maxi Olivera Mistero. Altra partita da titolare e mistero che aumenta: ma davvero era un giocatore di levatura internazionale d a far giocare con la maglia della Fiorentina? (Dal 55’ Gil Das Fuori ruolo. Non gli si può chiedere di fare il terzino e infatti non gli riesce. Si adegua al nulla di quasi tutti i suoi compagni, ma almeno confeziona un assist, che Simeone puntualmente spreca).
Benassi Perso. Non si capisce bene se sia un problema di personalità, di forma fisica o chissà cosa. Fatto sta che si inabissa nel centrocampo viola senza mai uno spunto, un’idea. Viene anche ammonito.
Dabo Ingenuo. Espulsione discutibile, ma se hai un giallo sulle spalle, perché appoggi da dietro la mano sull’avversario? Fiorentina in dieci e gara maledettamente in salita.
Veretout Spento. Tre giorni e tre gol dopo non è più lo stesso e manca maledettamente la sua spinta. C’è solo la voglia, la solita, ma non basta. Fuori registro come tutta la squadra. 5 Chiesa Bloccato. Pomeriggio difficile, lo si capisce da subito. Viene frenato nella corsa e non trova mai lo spunto giusto. (Dal 72’ s.v. Bruno Gaspar Forse nemmeno lui pensava di giocare ancora).
Saponara Delusione. Ci si aspetta sempre qualcosa, un dribbling, un’invenzione, insomma un numero del suo repertorio. E invece non succede niente: brutto ritorno al passato. (Dal 55’ Simeone Sterile. Sul suo sinistro la migliore occasione viola: non trova la porta. Per il resto, gioca da seconda punta senza mai incidere)
Falcinelli Inadeguato. Nel calcio, come nella vita, ci sono la categorie. Dispiace, ma la Fiorentina è troppo per lui, che non fa niente per essere rimpianto dai suoi vecchi tifosi.
Pioli Inspiegabile. Primo tempo senza neanche un tiro in porta, secondo un po’ meglio, ma non di molto. Forse è la stanchezza, fisica e mentale, ma non si può fornire una prestazione così scarsa.