E Cavalli va a processo «Diffamò i Della Valle»
Lo stilista accusato di diffamazione per alcuni commenti su Instagram
Lo stilista Roberto Cavalli andrà a giudizio per l’accusa di diffamazione aggravata nei confronti dei proprietari della Fiorentina Diego e Andrea Della Valle e del dg viola Corvino. L’udienza si terrà il prossimo 21 dicembre a Firenze.
«Corvino sta pensando di prendere per il c… tutti i tifosi, con l’aiuto naturalmente dei fratelli Della Valle, solo desiderosi di disfarsi di questo peso». A firmare il post su Instagram, il 17 giugno 2017, lo stilista Roberto Cavalli, che non immaginava di finire nei guai. Così il prossimo 21 dicembre andrà a giudizio con l’accusa di diffamazione aggravata.
Dopo quelle feroci critiche, furono proprio Diego e Andrea Della Valle insieme al dirigente viola, assistiti dall’avvocato Antonio D’Avirro, a presentare la querela. Solo espressioni colorite, secondo il legale di Cavalli: «Ritengo che il reato possa non sussistere — spiega l’avvocato Sandro Traversi — non vi era alcun intento diffamatorio. Eppoi le espressioni indicate nel capo di imputazione potrebbero rientrare nel consueto linguaggio colorito in uso tra tifosi».
Quel giorno, lo stilista tifoso aveva scritto, tra l’altro, sul web: «Cercherò di non seguire più la squadra, sono nauseato perché sono a conoscenza degli intrallazzi che i Della Valle stanno combinando per monetizzare. Credono di essere le vittime, ma non possono capire quanto sia forte l’amore per una squadra… il tifo». E aveva concluso: «Pensano di averci fatto una grande cosa, avremmo dovuto dimostrare la nostra riconoscenza per averci ripescato dalla serie C… i loro intenti erano ben altri».
La frase incriminata «Sono a conoscenza dei loro intrallazzi, stanno pensando di prendere per il c... noi tifosi Vogliono disfarsi di questo peso»