I Ferragamo in lutto: la scomparsa di Fulvia, oggi l’addio
Quarta dei figli di Salvatore e Wanda, dal 1970 punto di riferimento della maison
È entrata nell’azienda di famiglia nel 1970, seguendo le orme di Fiamma, cui babbo Salvatore all’età di 16 anni chiese di lasciare la scuola per aiutarlo nella maison. E da allora Fulvia Ferragamo, quarta figlia di Salvatore e Wanda Miletti è stata un punto di rifermento della casa di moda che oggi fattura ricavi per 1,4 miliardi di euro e che vede sua figlia Angelica nel consiglio di amministrazione. Fulvia Ferragamo si è spenta a Milano, dove abitava da tempo con il marito, il conte Giuseppe Visconti, avvocato, e dove oggi si terranno, in forma strettamente privata per volontà della famiglia, le esequie.
Un nuovo lutto per la signora Wanda, che nel 1998 pianse la morte di Fiamma, e per tutta la famiglia, giunta alla terza generazione. Fulvia Ferragamo, nata a Firenze dopo Fiamma, Giovanna e Ferruccio e prima di Leonardo e Massimo, conclusi gli studi classici e specializzatasi in storia dell’arte e letteratura, si trasferì a Milano assieme al marito Giuseppe Visconti (dal quale ha avuto quattro figli, Angelica, Ginevra, Consolata ed Emanuele e molti nipoti). Nel 1970 ha iniziato il suo lavoro nell’azienda che da dieci anni, dopo la morte di Salvatore, era controllata da Wanda Miletti Ferragamo, disegnando i prodotti in seta e dando vita al settore di accessori in seta per uomini e donne, che ha sempre supervisionato, curando anche i progetti di interior design della griffe. Appassionata di arte e disegno, Fulvia si è impegnata con dedizione nel lavoro e nel business, contribuendo con i fratelli Ferruccio, Leonardo e Massimo e con le sorelle a fare della Salvatore Ferragamo uno dei campioni della moda italiana, con cuore e produzione saldamente ancorati in quella Firenze dove babbo Salvatore, il «calzolaio delle stelle», scelse di continuare la sua attività nel 1927, al ritorno da Hollywood. Profondamente credente, pellegrina sul Cammino di Santiago di Compostela, attiva anche nelle attività sociali e nelle organizzazioni umanitarie (tra le altre cose era tra i soci fondatori e nel consiglio di amministrazione della Fondazione Italiana di Leniterapia), Fulvia Visconti Ferragamo è stata vice presidente della holding Ferragamo Finanziaria spa e membro di altre società della famiglia, nonché direttore di Salvatore Ferragamo spa, celebrando assieme ai fratelli e alla mamma nel 2011 la quotazione in Borsa.
«Il gruppo Ferragamo da sempre fa donazioni a lungo termine a organizzazioni no profi t e non governative con due obiettivi, promuovere la cultura italiana e migliorare la salute di bambini e donne — spiegava — Mio padre Salvatore diceva che moda e cultura sono legate inestricabilmente; il nostro lavoro necessariamente ricerca la bellezza e la bellezza apre il tuo cuore e solleva lo spirito». Fulvia ha avuto la gioia di vedere impegnata in azienda anche la figlia Angelica, sposata con Francesco Ruspoli, decimo principe di Cerveteri, che si occupa del retail e che appena sei giorni fa è stata nominata membro del nuovo consiglio di amministrazione della Salvatore Ferragamo spa.
La cerimonia Oggi i funerali in forma privata a Milano, dove viveva da tempo