Due rapine con il coltello all’alba Arrestato
Due rapine ieri mattina all’alba in centro nel cuore della movida. Un rumeno di trent’anni è stato minacciato con un coltello e preso a pugni in via del Proconsolo da un nordafricano che gli ha strappato il cellulare di ultima generazione del valore di mille euro. L’aggressore è stato poco dopo arrestato dalla polizia — si tratta di un marocchino di 33 anni — e si sta cercando di capire se sia lui l’autore anche di un’altra rapina messa a segno poco dopo in via Pandolfini ai danni di uno spagnolo. Tutto comincia tra le 5 e le 5.30 di sabato quando alla centrale della polizia arrivano due chiamate per denunciare due rapine appena messe a segno. La prima vittima, il rumeno di trent’anni, racconta di essere stato avvicinato da due nordafricani che gli hanno chiesto di poter fare una chiamata di emergenza con il suo telefono perché non stavano bene. Il rumeno tira fuori un cellulare Samsung ultimo modello e a quel punto i marocchini gli mostrano un coltello che uno dei due aveva infilato tra la cintura e i pantaloni, gli strappano il cellulare e lo prendono a pugni. La seconda chiamata arriva da uno spagnolo di 21 anni che si trovava vicino ad un locale in via Pandolfini. Quando i poliziotti delle volanti arrivano vedono un nordafricano che scappa dopo aver abbandonato un giubbotto nell’androne di un palazzo. Dentro il giubbotto trovano il Samsung rubato poco prima al rumeno. Lo spagnolo racconta di essere stato rapinato da due nordafricani che gli hanno puntato un coltello per farsi consegnare cellulare, collana e anello. Poco dopo uno dei due rapinatori viene arrestato dai poliziotti per rapina. Le indagini proseguono per capire se il nordafricano arrestato abbia messo a segno anche la rapina dello spagnolo e per individuare il complice riuscito a fuggire.