Aumentano le donne fumatrici, e le diagnosi di cancro
I dati dell’associazione di oncologia medica: «Ma grazie alla prevenzione cresce l’efficacia delle cure»
In Toscana crescono le donne malate di tumore, perché sono sempre di più le fumatrici. Ma sono confortanti i numeri sulla sopravvivenza dopo cinque anni delle persone cui è stato diagnosticato un cancro: il 62,2 per cento, un dato che in Italia è secondo e di pochissimo solo all’Emilia Romagna (62,4 per cento).
È la fotografia che emerge dai dati sul 2017 dell’associazione italiana di oncologia medica (Aiom) presentati ieri in Regione assieme all’assessore alla salute Stefania Saccardi e al direttore di Ispro (Istituto per la prevenzione oncologica), Gianni Amunni. Rispetto all’ultimo anno di rilevamento, il 2014, il dato assoluto di nuove diagnosi è stabile: da 24.114 a 24.500.
A salire sono solo le donne, da 11.736 a 12.050: gli esperti di Aiom e Ispro spiegano che nella popolazione femminile italiana la dipendenza da tabacco è in crescita. Per le donne resta comunque in testa il tumore alla mammella, con 3.250 nuovi casi, ma anche con un tasso di sopravvivenza che sfiora il 90 per cento. Salgono in modo impressionante, invece, i nuovi casi di melanoma, 1.250, il 24 per cento in più rispetto al 2014, contro una crescita nazionale del 12,5 per cento. Il motivo? «Non abbiamo ancora certezze assolute — spiega Andrea Michelotti di Aiom — probabilmente sul melanoma c’è stato un forte miglioramento delle diagnosi precoci e, al tempo stesso, un miglioramento delle cure, che oggi sono finalmente efficaci» e che quindi hanno l’effetto di spingere maggiormente le persone a fare screening. La sopravvivenza a cinque anni, 56 per cento per gli uomini, 65 per le donne, «è legata all’efficacia dei programmi di prevenzione — dice l’assessore Saccardi — prima si scopre il tumore, più alte sono le probabilità di guarire o di trattare la malattia». «Il nuovo sistema di Aiuto Point che seguono il malato in tutto il suo percorso sta dando risultati», le fa eco Amunni. Secondo Aiom, fumo a parte, la Toscana è una terra in salute, dove si mangia bene e dove il tasso di obesità è sotto la media. Sono 204.140 i toscani che convivono con il cancro, il 5,4% della popolazione regionale, contro una media italiana del 5,6. «Ed i dati sulla speranza di vita in Toscana sono più alti della media italiana di circa 6 mesi, sia per le donne che per gli uomini».