«Perdono consenso, benvenuti nel mondo reale»
«Benvenuti nel mondo reale: hanno capito di aver perso consenso e stanno facendo un bagno di umiltà». Il sindaco M5S di Livorno, Filippo Nogarin, accoglie così la notizia delle due proposte di legge sull’economia circolare avanzate dal Pd e che lasciano presagire la cancellazione della costruzione dell’impianto del termovalorizzatore di Case Passerini.
Sindaco Nogarin, è una svolta?
«Così pare. Ora anche il Pd dovrà fare quello che abbiamo fatto a Livorno. Si dovranno misurare con la difficoltà di attuare e spingere nella direzione della raccolta “porta a porta”, diminuendo i rifiuti da portare all’incenerimento e iniziare a fare la differenziazione . Ci siamo presi sputi e insulti quando abbiamo cambiato direzione: ora anche loro cambiano verso».
Però voi avete ancora un inceneritore...
«Che non gli venga in mente di puntare su Livorno per bruciare i rifiuti di tutta la Toscana da noi. Per il nostro impianto, a Livorno, abbiamo previsto la chiusura nel 2021. Se lo faranno, ci sarà una ritorsione politica: non accetteremo più rifiuti fuori dal territorio. Già ora bruciamo quasi solo rifiuti non nostri».
E perché?
«Con quei fondi paghiamo i debiti Aamps, senza toccare la tariffa dei cittadini, ottenendo fondi per i futuri bonifica e spengimento dell’impianto».
Aumentare la raccolta differenziata però costa di più.
«Abbiamo già punte di raccolta differenziata dell’80%, già oggi mandiamo il 20% e basta in discarica. Se il tuo territorio differenzia molto, alla fine il meccanismo rende. Stiamo già producendo molto materiale primo-secondo che poi vendiamo. Quando avremo l’82-83% totale di differenziazione abbatteremo il costo complessivo sarà compensato dalla materia prima-seconda recuperata».
Anche se si arrivasse al 90% di differenziata, qualcosa alla fine resterà comunque: che ne facciamo? Discarica o inceneritori?
«Lo trattiamo con nuovi impianti, nuove tecnologie, a freddo, portando al minimo possibile il residuo».
Nogarin Il nostro impianto chiude nel 2021. Svolta dalle nuove tecnologie