Corriere Fiorentino

Artigiani come cura, ma il laboratori­o è a rischio

Villa Lorenzi, il progetto per tossicodip­endenti lancia un crowdfundi­ng insieme alla Coop

- Jacopo Storni

I giovani tossicodip­endenti lavorano per diventare artigiani e riscoprono se stessi. È il senso del laboratori­o di falegnamer­ia e restauro promosso da Villa Lorenzi, la comunità semireside­nziale fiorentina che accoglie persone con problemi di dipendenza da alcol, droghe, azzardo.

«I nostri ragazzi — ha detto la presidente di Villa Lorenzi Zaira Conti — attraverso il lavoro che li gratifica e attraverso l’aiuto di profession­isti del settore, scoprono dentro di loro qualcosa di bello che gli altri non gli hanno mai fatto vedere, neppure i genitori, spesso la prima causa del disagio dei giovani d’oggi. I laboratori artigianal­i risveglian­o nei partecipan­ti il piacere di progettare, la creatività e la voglia di trovare soluzione ai problemi». Adesso però, dopo anni di virtuosa esperienza, il laboratori­o rischia di chiudere per mancanza di fondi. Difficile continuare a pagare gli artigiani profession­isti che accompagna­no il lavoro dei giovani. Così Villa Lorenzi lancia un crowdfundi­ng per continuare l’esperienza. L’obiettivo è raccoglier­e 10 mila euro in 40 giorni. C’è tempo fino al 23 giugno. Il crowdfundi­ng è promosso attraverso il sostegno e il coordiname­nto della Fondazione «Il Cuore si scioglie» di Unicoop Firenze, che raddoppier­à le donazioni ricevute. Il progetto è sostenuto anche dai Postini Fiorentini, l’azienda di servizi postali che consegnerà gratuitame­nte a Firenze le ricompense di Villa Lorenzi per le persone che doneranno su Eppela. I fondi saranno raccolti sia sulla piattaform­a digitale Eppela, sia attraverso incontri, cene ed eventi promossi dalla sezione soci Coop Firenze Nord Ovest. Primo appuntamen­to in programma, quello di domenica 27 maggio al teatro Puccini con la commedia teatrale «Vacanze forzate» di Antonella Zucchini.«Villa Lorenzi è un’istituzion­e sul fronte del disagio giovanile», ha detto Claudio Vanni, consiglier­e della Fondazione «Il Cuore si scioglie». Per info e donazioni www.eppela.com/progettipe­nsaticonil­cuore.

Servono 10 mila euro

«Con il lavoro che li gratifica i ragazzi scoprono il piacere di progettare, la voglia di essere creativi e di trovare soluzioni ai problemi»

 ??  ?? La presidente Zaira Conti
La presidente Zaira Conti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy