Magnifiche 100 Cortili, ville, castelli Domenica aprono le dimore storiche
Cento cortili, giardini, castelli, poderi e ville. Cento dimore private sparse in tutta la Toscana che domenica aprono al pubblico per «Cortili e Giardini Aperti», la giornata nazionale dell’Adsi, Associazione Dimore Storiche Italiane presentata ieri dal presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, dal presidente Adsi Toscana Bernardo Gondi e da Lorenzo Cinatti, sovrintendente della Scuola di Musica di Fiesole che sarà coinvolta in alcuni concerti. Entra negli itinerari la Valdinievole con le ville La Guardatoia a Pescia, Amalia a Borgo a Buggiano, Rospigliosi a Lamporecchio e Villa del Castellaccio a Uzzano dove Puccini compose il secondo e terzo atto della «Bohème». Percorsi ad hoc nella Costa degli Etruschi e nel Casentino e l’Aretino (tra i luoghi il parco botanico di Villa della Nave a Terranuova Bracciolini). A Pisa spicca il settecentesco Palazzo Ruschi a lungo inaccessibile, mentre nella sola Fivizzano si contano ben nove dimore. A Lucca, tra gli altri, apre il complesso di San Francesco; nel senese un itinerario di dodici dimore che si snoda tra la città, le Crete Senesi e la Val d’Orcia. Trenta le aperture a Firenze — da Palazzo Gondi (nella foto) al Giardino degli Antellesi in Santa Croce— con la prima volta del Kunsthistorisches Institut.