La Primavera di Bigica a un passo dallo scudetto
Gol di Gori e Diakhate: la squadra di Bigica supera l’Atalanta (2-0) e vola in finale Sabato sera sfiderà a per il tricolore la vincente di Juventus-Inter. La dedica ad Astori
Un’altra vittoria per la Primavera viola, un altro successo sull’Atalanta e soprattutto un’altra finale dopo quella (persa contro l’Inter) dell’ultimo torneo di Viareggio. La squadra di Bigica batte i bergamaschi grazie ai gol di Gori nel primo tempo e al raddoppio di Diakhate nella ripresa. Sabato sera affronterà la vincente di Inter e Juventus.
In una gara equilibrata i viola confermano la tradizione positiva con l’Atalanta che nel corso della stagione hanno raccolto soltanto un pareggio contro i viola. Sono soprattutto i talenti che hanno già assaggiato la prima squadra, Gori, Sottil, Diakhate e il portiere Cerofolini, a regalare gli spunti migliori. Sul campo sintetico dello stadio Ricci di Sassuolo sono tuttavia i nerazzurri a partire meglio. Col passare del tempo però la Fiorentina ritrova misure e geometrie e con i suoi uomini più rappresentativi comincia a mettere i brividi alla retroguardia nerazzurra. Sono soprattutto Gori e Sottil i più pericolosi mentre Maganjic paga con un cartellino giallo l’eccessivo nervosismo. La logica conseguenza della crescita dei viola si concretizza proprio con Gori, che prima sfiora il vantaggio con una deviazione volante che tocca la parte alta della traversa sugli sviluppi di un corner, poi segna il gol dell’uno a zero grazie all’assist del solito Sottil ottimamente liberato da Ranieri. Nel finale di primo tempo l’Atalanta prova a farsi viva in zona tiro, in particolare con una conclusione da fuori di Colpani che però ancora Cerofolini blocca senza troppi problemi. Nella ripresa il ritmo si fa ancora più frenetico con capovolgimenti da una parte e dall’altra ma se i viola arrivano subito al tiro ancora con Sottil, diagonale largo non di molto, è l’Atalanta a premere di più tanto che Cerofolini deve superarsi su Colpani e Mallamo per evitare il peggio. Bigica corre ai ripari inserendo Meli al posto di Maganjic, ma è ancora il portiere viola a salvare il risultato grazie al riflesso che gli permette di respingere sulla linea il tocco ravvicinato di Kulusevski. Nel momento di maggior sofferenza, però, la Fiorentina chiude il conto in contropiede. Da destra ancora Sottil crea scompiglio e libera al tiro Meli, il diagonale del neo entrato diventa un assist per Diakhate che non ha problemi a realizzare il 2-0 a porta vuota. È il gol che chiude il conto spalancando alla Fiorentina le porte della finalissima in programma sabato sera. «I ragazzi — commenta a fine partita Bigica — hanno dimostrato di essere un gruppo solido, mettendo da parte l’ego per lavorare di squadra. Inter o Juventus? Aspettiamo chi arriva. Adesso questi ragazzi hanno la possibilità di rifarsi dopo la finale persa dell’anno scorso. Voglio dedicare questa seconda finale nel giro di tre mesi al nostro capitano Davide Astori».