«Pagato a cottimo, ma così riesco a gestire gli esami »
«Prendo due euro a consegna più 50 centesimi al chilometro. No, la retribuzione oraria fissa non è prevista». Il temuto «pagamento a cottimo» è materia tangibile per Claudio, 24 anni, Glover (come vengono chiamati i rider di Glovo) che sfreccia in Piazza Duomo. Lo zaino giallo col logo verde ben visibile sulle spalle, per fermarlo dobbiamo rincorrerlo: «Sono studente di Ingegneria fuori sede, il rider è un impiego che ti permette di gestire la tua giornata come più preferisci. In periodi di esame non sarò disponibile mentre nei mesi di lezione cercherò di rendermi reperibile di ritorno dalla facoltà».
Claudio ha già conseguito la laurea triennale e volgendo lo sguardo altrove calcola quanto gli manca per il titolo accademico dei cinque anni: «Se tutto va come spero a luglio 2019 avrò concluso gli studi, facciamo settembre in caso di imprevisti. Quando poi troverò un vero impiego parcheggerò la bici». Come si può definire l’esperienza con Glovo? «Un lavoro come un altro, utile per aiutare la famiglia a pagare l’affitto di 350 euro e magari prendere una birra con gli amici nel fine settimana senza sentirsi in colpa. Non potrei viverci ma aumenta — anche se relativamente — la mia autonomia economica. Nell’ultima uscita ho guadagnato 4,90 euro in un’ora, per di più lordi, ho iniziato da poco e devo ancora prendere il giusto feeling ma si possono racimolare anche 8-9 euro l’ora se riesco a concludere due consegne. Preferisco comunque il rider al cameriere: stesso guadagno ma almeno weekend è libero».
Claudio ci spiega anche che il Glover ha un punteggio che va da 0 a 5: «Se non rifiuti consegne, sei in orario e non ricevi recensioni negative dai clienti il tuo punteggio iniziale di 2,5 aumenta e puoi accedere prima al calendario settimanale così da scegliere le ore migliori per te. Se rifiuti un’ordinazione ti chiamano chiedendoti le ragioni. Inoltre la bici è mia, lo smartphone anche mentre Glovo ti fornisce porta cellulare da impostare sul veicolo e carica batteria portatile, oltre allo zaino: sono 65 euro di cauzione di cui te ne restituiranno, una volta conclusa l’avventura con l’azienda, 50». È una professione che faresti in futuro? «No, è ideale per uno studente, non per un padre di famiglia».