Il Calcio Storico senza gli Azzurri: in campo Rossi, Bianchi e Verdi
Dopo il forfait di Santa Croce sabato un’amichevole. Con biglietti a metà prezzo
Il Calcio Storico non si ferma. Dopo il forfait degli Azzurri, il Comune conferma. «Il torneo va avanti». Queste le parole del presidente Michele Pierguidi. Sabato prossimo, al posto della partita in programma tra Rossi e Azzurri, verrà disputata un’amichevole tra Rossi e una squadra mista di calcianti Bianchi e Verdi. Sarà una partita senza valore agonistico, visto che i Rossi sono automaticamente in finale, ma necessaria per andare avanti con la spettacolo della tradizione fiorentina dopo il ritiro del Colore di Santa Croce. I biglietti saranno messi in vendita a metà prezzo (disponibili da oggi alle 11 al Box Office), mentre entreranno gratis circa 300 studenti delle scuole. Intanto, un’ordinanza della prefettura ha vietato alcol, bottiglie, bombolette di spray urticante e petardi: la vendita delle bevande alcoliche nei giorni del Torneo è bloccata dalle 14 alle 21.
«Il ritiro degli Azzurri è una grande amarezza per Firenze — ha detto l’assessore alle tradizioni popolari Andrea Vannucci — ma abbiamo il dovere di conservare e valorizzare la tradizione più preziosa della nostra città. Sabato sarà una festa». Tutto secondo copione: partenza del Corteo Storico da Santa Maria Novella alle 16 e partita in programma alle 17. Magnifico Messere sarà Luigi Ciatti, padre del giovane fiorentino ucciso in discoteca a Lloret de Mar, leggiadra Madonna la calciatrice Alia Guagni.
Il presidente del torneo Pierguidi ha confermato le probabili revoche alla sede e al campo di allenamento degli Azzurri, sentenza prevista dal regolamento e su cui dovrà pronunciarsi la Commissione disciplinare. Pierguidi ha illustrato le motivazioni delle squalifiche dei calcianti mostrando le immagini della partita dello scorso anno. Un ritiro, quello degli Azzurri, dettato da squalifiche giudicate «pesanti, discriminatorie e arrivate a 3 settimane dal torneo». «Possono esserci sanzioni non condivisibili, ma giocare si gioca sempre» ha detto il presidente dei Verdi Roberto Torrini. «Nonostante le squalifiche a volte ingiuste, non c’è mai passato per l’anticamera del cervello l’idea di non giocare» ha detto Massimo Arcidiacono dei Rossi. E infine Marco Baldesi dei Bianchi: «Come in tutti gli sport, ci si deve attenere al giudizio degli organi preposti».
L’ordinanza
La prefettura ha vietato la vendita di alcol nei giorni del torneo dalle 14 alle 21