Fiorentina al valzer dei portieri Corvino tra Skorupski e Letica
Gran movimento tra i numeri uno di mezza Europa, gli obiettivi viola
Il gran ballo è aperto e, tra gli invitati, non poteva mancare Pantaleo Corvino. Uno che, per i portieri, ha una vera e propria passione. Li cerca, li studia, li osserva e, molto spesso, li compra. In principio fu Frey. E poi ancora Lobont, Berti, Avramov, Storari, Boruc, Neto. Fino agli ultimi della lista: Dragowski e Sportiello. In otto anni di Fiorentina, il dg, ha portato in viola ben nove numeri uno. Una collezione destinata ad arricchirsi.
La strada, in questo senso, è tracciata: fuori due (Sportiello e Drago) e via libera a due volti nuovi. Di fatto, in porta, si viaggia verso una rivoluzione. L’ennesima. Il giro di valzer è partito ieri, e coinvolgerà (quasi) tutti i club più importanti. In Italia, e in Europa. Si va da Buffon (pronto alla firma col Psg), passando per De Gea (che potrebbe lasciare il Manchester United), Allison (cercato da Liverpool e Real Madrid), Leno (numero uno del Bayer Leverkusen finito nel mirino del Napoli) Areola (Psg), Rui Patricio (Sporting Lisbona), per arrivare a Donnarumma (il cui destino al Milan è sempre in bilico) e ai tanti nomi che, in queste ore, stanno animando il mercato. Una premessa, questa, necessaria per capire quanto la Fiorentina, piaccia o no, sia costretta ad aspettare.
Eppure, qualcosa si muove. E veniamo così alla giornata di ieri nella quale, dopo tante chiacchiere, si son mosse le prime pedine. La Juventus, per esempio, ha sostanzialmente chiuso l’affare Perin e non a caso, il Genoa, ha messo le mani su Marchetti. Per lui contratto biennale e visite mediche già superate. Un nome, quello dell’ormai ex Lazio, valutato anche da Corvino. Alla fine però, andrà al Grifone. Una notizia che, da un certo punto di vista, può far piacere al dg. Il club di Preziosi infatti seguiva anche Lukasz Skorupski che, ora come ora, rappresenta la prima scelta assoluta della Fiorentina. Il problema è il prezzo, visto che la Roma lo valuta non meno di 10 milioni di euro. Tanti. Forse troppi. Sempre che non si riesca a convincere i giallorossi con formule alternative. Il prestito (oneroso) con diritto di riscatto sarebbe una di queste. Su di lui, comunque, c’è anche la Sampdoria che, nel frattempo sta trattando la cessione di Viviano. Il portiere fiorentino piace al Sassuolo che, in quel caso, potrebbe liberare Consigli. Guarda caso, pure lui, monitorato dalla Fiorentina.
La novità più concreta, comunque, arriva dall’estero. E in particolare dalla Croazia. I viola infatti hanno messo nel mirino Karlo Letica, numero uno dell’Hajduk Spalato. Classe 1997, fisico statuario (è alto due metri) e capace, il 10 marzo scorso, di segnare anche un gol di testa. Si giocava Hajduk-Istra 1961, e la sua incornata valse la vittoria dei suoi per 3-2. Un nome nuovo, ma non sconosciuto agli addetti ai lavori.
Qualche mese fa, per esempio, il quotidiano Marca (parlando di un interesse del Real Madrid) gli dedicò addirittura la prima pagina. Ha il contratto in scadenza tra un anno e, quindi, ha un costo (si parla di circa 2-3 milioni di euro) relativamente basso. Il giocatore a Corvino piace parecchio, e non sono da escludere accelerazioni. Nel frattempo, il dg, continuerà a cercare una sistemazione a Dragowski. Due le ipotesi: il prestito o, soluzione forse preferita anche per motivi economici, cessione a titolo definitivo. Per questo, oltre al titolare, si cercherà anche un vice affidabile. Mirante, da questo punto di vista, resta uno dei candidati. Nomi, idee, giochi ad incastro. Il valzer dei portieri è partito e, il Corvo è pronto a scendere in pista.
Mercato
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