Rock e traffico
In oltre 60 mila per i Foo Fighters La città va in tilt
L’urlo liberatorio di Dave Grohl esplode sul primo accordo di Run, quando è ancora giorno. Ore 21 spaccate. Ultimo singolo e primo brano in scaletta. E lui lo fagocita tutto di corsa, come da titolo della canzone, il grande palco del primo giorno di Firenze Rocks seconda edizione. Di fronte ai Foo Fighters sono in 60 mila e più. È un record per le Cascine.
Nel grande «circo» del rock non manca niente: dall’enorme labrador vestito con maglietta double face da una parte I miss you Nirvana e dall’altra Let’s go Foo al gigante biondo rasta che sfoggia miniature di bassi e chitarre tra i dredd.
Il grande festival parte in clima di festa, entusiasmo e per fortuna senza grandi intoppi sul versante code e controlli. Tutto scorre liscio, tranne il traffico: gli immancabili ingorghi hanno di nuovo bloccato Firenze. L’arena è piena quasi oltre il consentito per i Foo Fighters ma sono più le magliette che inneggiano ai compianti Nirvana che alla seconda creatura di Dave Grohl. Già la Visarno Arena si era riempita dalle 15 per Mama’s Anthem, Frank Carter, Wolf Alice e The Kills, i gruppi spalla sotto il sole. Anche complice un pomeriggio con temperature non proibitive e ventoso. «Se fosse la musica a scrivere la storia delle nostre vite, gli accordi sarebbero sempre quelli giusti» è il messaggio di pace e amore in puro stile festival rock di un gruppo di ragazze appena entrate all’Ippodromo delle Cascine.
«Non capisco se siete vestiti “male” per andare a saltare a Firenze Rocks o se siete vestiti “bene” per Pitti» commenta invece con ironia un altro su twitter. Oggi la festa continua con i Guns n’ Roses.