I disabili: salvate quel reparto
Scontro con Careggi sull’unità spinale. Poi la tregua
«Careggi vuole smembrare l’unità spinale del Cto». L’Associazione Toscana Paraplegici e Habilia vanno all’attacco della direzione dell’ospedale universitario fiorentino, dove si danno appuntamento venti disabili per incontrare il dg Rocco Damone e discutere del futuro del reparto. Ma dopo il summit di quasi tre ore scoppia una tregua che durerà almeno fino a settembre. Motivo del contendere è un provvedimento firmato a dicembre dall’allora dg Monica Calamai che istituiva una Unit spinale subintensiva a Careggi. Per i disabili, il timore è lo smembramento della storica unità del Cto, nata nel 1987 e da allora copiata in tutta Italia: «Un reparto che non solo ha le competenze per curarci, ma che sa restituire la voglia di vivere a chi si rompe la spina dorsale, dove ci insegnano a fare quello che facevamo prima», dice Nevio Minici che nell’87 occupò per tre giorni la Regione per ottenere il reparto. «Tagliano i medici — spiega Manuela Cappellini — e la nuova Unit è un’altra prova dello smantellamento». Per Careggi si tratta di un equivoco, «la Unit è solo una struttura tecnica di raccordo col pronto soccorso, l’Unità resta al Cto». E Damone, con la promessa di nuovi medici nei prossimi mesi, strappa la tregua fino al nuovo summit fissato per settembre. (G.G.)