Rifiuti, solo con i «no» si rischia l’emergenza
Caro direttore, credo fermamente che non si possa addossare il problema dei rifiuti a chi viene dopo di noi. Questo sta accadendo insieme al fatto che rischiamo l’emergenza a breve. Se la politica non trova da subito una soluzione sul termovalorizzatore percorribile all’indomani della sentenza del Consiglio di Stato, le conseguenze potrebbero essere devastanti. Governare significa prima di tutto dare risposte alle esigenze dei cittadini e prendersi la responsabilità di dire le cose come stanno: bloccare il termovalorizzatore ci costerà infatti circa 20 milioni di euro di spese già sostenute. E, nel solo 2017, il trasferimento all’esterno dei rifiuti dell’area Firenze-PratoPistoia ci è costato 60 milioni di euro. E nel futuro costerà sempre di più. Non prevedere una soluzione nel breve periodo senza avere un impianto in grado di trasformare i riciclati e il termovalorizzatore per l’indifferenziato, potrebbe significare entrare nel giro di pochi mesi in una vera e propria emergenza. Il Piano regionale dei rifiuti prevedeva la messa in funzione di Case Passerini già nel 2017 e dal 2020 il piano prevedeva che il 70% dei rifiuti fosse differenziato. Il termovalorizzatore avrebbe dovuto bruciare 193.000 tonnellate annue di rifiuti già trattati, quindi al netto di ciò che si poteva recuperare. Senza questo impianto le quote da smaltire aumentano e, se da una parte è appurato che il termovalorizzatore non piace a nessuno dall’altra bisogna avere un’alternativa reale. E oggi questa alternativa si chiama discarica. Se il termovalorizzatore è rimesso totalmente in discussione è dovere della politica, a cominciare dalla Regione, spiegare dove e come si chiude adesso il ciclo dei rifiuti della zona Firenze-Prato-Pistoia e quali sono i costi che dovranno sostenere i cittadini. Deve poi cominciare quanto prima la raccolta differenziata di qualità che registra ancora oggi risultati insoddisfacenti per poterci permettere di poter fare a meno della tanto vituperata tecnologia per smaltire i rifiuti.