FILM D’ESTATE DI SERA, AGLI UFFIZI
Da domani fino all’11 agosto 48 appuntamenti con classici e lungometraggi d’autore Coinvolti i festival della città. Tra le novità i film sul patrimonio artistico Focus sul Medio Oriente, sulla Liberazione e sulla rinascita del Ponte Santa Trinita
Nuovi argomenti, programmazione duplicata e il fascino intatto di uno dei musei più importanti del mondo come scenario. Da domani fino all’11 agosto il piazzale degli Uffizi torna ad accogliere, per il secondo anno dopo i cinque in piazza Santissima Annunziata, il cinema sotto le stelle dell’Estate Fiorentina con quarantotto serate (il doppio rispetto allo scorso anno) ad alto tasso di qualità.
Per «Apriti Cinema» sono ben 12 i festival internazionali coinvolti, sotto l’egida di Fondazione Sistema Toscana con Quelli dell’Alfieri, tra Festival dei Popoli, Schermo dell’Arte, River to River, Middle East Now, Cinema e Donne, Balkan Florence Express, Korea Film e Dragon Film Fest, Florence Queer Festival, Entomusicale, N.I.C.E. e Una Finestra Sul Nord: sarà compito loro proporre ogni sera, gratuitamente, a 200 persone mini-rassegne tematiche in lingua originale con sottotitoli in italiano. Sono le «Notti di Mezza Estate» del lunedì, a cura dello Schermo dell’Arte, a inaugurare la stagione con l’anteprima italiana di The Foreigner’s Home, alla presenza degli autori Rian Brown e Geoff Pingree, per dialogare sui temi più che mai urgenti di identità, razzismo e cosa significa essere straniero oggi. Il martedì è la serata del Middle East Now, occhi sul Medioriente come quelli di Ayny,
My Second Eye di Ahmad Saleh, corto vincitore del Premio Oscar. Le «Notti Doc» del mercoledì comprendono invece i documentari musicali del Festival dei Popoli, dal jazz e blues al Joe Strummer di
The Future is Unwritten di Julien Temple, mentre il giovedì tocca alla rassegna dei film del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema (c’è anche Kubric di 2001 Odissea nello spazio).
Non mancherà l’omaggio a Vittorio Taviani recentemente scomparso con la proiezione il 10 agosto de La Notte di San
Lorenzo. E ancora — novità — le serate «Le Stelle e il Museo», dedicate al patrimonio storico-artistico di gallerie e pinacoteche internazionali, classici del calibro de Il Posto
delle Fragole di Ingmar Bergman e soprattutto la sezione finale «Libera L’Italia!», ricordo della Liberazione di Firenze. Il focus è sulla distruzione e rinascita del Ponte Santa Trinita, il 4 agosto 1944 ferita ancora aperta nel cuore della città: se ne parla il 5 con la Soprintendenza della Toscana, dopo il documentario di Riccardo Melani e Bernardo Seeber Dov’era e Com’era. La Ricostruzione del Ponte Santa Trinita di Firenze, in mezzo a una settimana consacrata ai capolavori del neorealismo da Cronache di Poveri Amanti di Carlo Lizzani a C’eravamo
tanto amati di Ettore Scola e, come arrivederci all’anno prossimo, Paisà di Roberto Rossellini.