A Moena scontri tra tifosi viola e quelli del Vicenza prima della partita E le famiglie impaurite scappano
La Fiorentina lascia il Trentino con il ko in amichevole e la delusione per l’Europa persa Pioli: «Eravamo troppo nervosi. Il mercato? Manca ancora qualcosa». In serata la presentazione sotto la pioggia
Si chiude con una sconfitta in amichevole con il Venezia (1-0 gol di Segre e rigore fallito da Chiesa) il ritiro della Fiorentina. Nell’ultimo dei quindici giorni a Moena, Pioli prosegue sulla strada del 4-3-3 provando la formazione titolare, ma le scorie della sentenza del Tas si fanno ancora sentire. «Sono soddisfatto di come è andato il ritiro — commenta Pioli — ho visto grande attenzione, il nostro lavoro verrà fuori sicuramente. Dispiace sempre perdere, e non mi è piaciuto il nervosismo del primo tempo, ma ho visto carattere. Non voglio commentare il Tas seppure le tempistiche siano state discutibili, però sono convinto che se riusciremo a bilanciare umiltà e ambizione potremo giocarcela con tutti. Quanto ai tifosi mi auguravo che certe criticità fossero state superate con il lascito di Astori. Io posso solo assicurare il massimo impegno, mio e della squadra. Il mercato? Manca ancora qualcosa, in entrata e in uscita, ma c’è ancora tempo». Il massimo sforzo è comunque concentrato su Marko Pjaca. La situazione è chiara: la Samp ha l’accordo con la Juve, la Fiorentina no, ma ha l’ok del giocatore. Uno stallo che si può risolvere con la Juve che accetta il prestito con diritto di riscatto oppure con Pjaca che si stanca di aspettare e dà l’ok alla Samp, o infine con la Fiorentina che cambia la propria offerta. Per poterlo fare, però, devono entrare soldi. Ieri non è stata però una giornata incoraggiante visto che Kovac (neo allenatore del Bayern ed ex Eintracht) avrebbe promesso di non portarsi via Rebic. Corvino spera di accelerare anche sul fronte uscite: per Saponara c’è l’ipotesi Parma, su Maxi Olivera il River Plate mentre per Eysseric Saint’Etienne e Marsiglia sono sulle sue tracce. Intanto ieri si sono visti gli ultimi due acquisti Gerson e Norgaard. Per loro primo contatto con i tifosi prima che arrivasse anche il vicepresidente Salica che ha presenziato il saluto finale della squadra nella piazza centrale di Moena. Oggi il ritorno a Firenze per qualche giorno di riposo prima di partire per una seconda mini-tournee tra Germania e Olanda il cui programma di amichevoli è ancora da ufficializzare.
Sfida alla Samp Tutti gli sforzi di Corvino sono concentrati su Pjaca Che resta in stallo