Corriere Fiorentino

AZZERATE PURE «ITALIA SICURA» PERÒ COPIATECI

- di Rosa Maria Di Giorgi* *deputata Pd

Caro direttore, davvero incredibil­e la scelta del governo Di Maio/Salvini di azzerare l’unità di missione «Italia Sicura». Risultati eccellenti, con le cifre che l’ex direttore Mauro Grassi, succeduto a Erasmo D’Angelis, riporta nell’intervista sul Corriere Fiorentino di domenica 22 luglio. Un miliardo di investimen­ti l’anno contro i 400 milioni dell’ultimo ventennio. Cifre a disposizio­ne dei presidenti delle Regioni che facevano gli appalti. Unitarietà degli interventi. Risorse provenient­i da Fondi europei, da vari Ministeri, Ambiente, Istruzione, Infrastrut­ture, finalmente gestiti presso l’unità di missione che decideva indirizzi e priorità.

Il piano «Scuole Sicure», con gli appalti che stanno partendo in tutta Italia in questi giorni, è figlio di questa Unità di missione. Scuole belle, scuole nuove. Se ne sta accorgendo il ministro della Pubblica Istruzione Marco Bussetti, che comincia ad inaugurare gli edifici nuovi. «Italia Sicura» doveva realizzare lavori per circa 9 miliardi di euro in 7 anni. E si era cominciato a ritmi serrati. Dicevo un miliardo l’anno. Questo significa lavoro, significa sicurezza, significa salvare vite, significa cultura della prevenzion­e. Nella scorsa legislatur­a ho seguito molto il lavoro di D’Angelis e Grassi, ho visto in prima persona l’impegno del governo Renzi nel sostenere «Italia Sicura». Sono andata in giro per l’Italia a verificare l’andamento di tanti cantieri in tante scuole. Dove c’era il degrado abbiamo ridato speranza a famiglie e ragazzi, e presidi ed insegnanti. Scuole belle e sicure finalmente. Un percorso efficace e ricco di prospettiv­e. Una vera inversione di tendenza. Tutto fermato da quella che ritengo colpevole inesperien­za e leggerezza da parte del nuovo governo. Sempliceme­nte credo che non sappiano dove mettere le mani. Vogliono cancellare quanto abbiamo fatto e buttano via il bambino con l’acqua sporca.

Ci ripensi, professor Conte. Richiami il suo ministro dell’Ambiente, Sergio Costa e i suoi potenti vicepremie­r Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Non abbandonat­e alle pastoie burocratic­he gli investimen­ti in sicurezza. Noi avevamo trovato il modo di usarli e di usarli velocement­e. Copiateci per favore.

 ??  ?? L’allarme di Grassi L’intervista a Mauro Grassi sulla cancellazi­one di «Italia Sicura» sul Corriere Fiorentino di domenica
L’allarme di Grassi L’intervista a Mauro Grassi sulla cancellazi­one di «Italia Sicura» sul Corriere Fiorentino di domenica

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