Fiamme nell’azienda, paura in Versilia
Grande incendio a Pietrasanta, il fumo si vede anche dalle spiagge. «Restate in casa»
Una nube nera altissima, visibile a diversi chilometri di distanza, fiamme e lingue di fuoco, fumo e fuliggine, area irrespirabile e soprattutto tanta paura.
Un maxi incendio si è sviluppato ieri pomeriggio ai danni della Ferredil Cerù Spa, azienda di attrezzature edili e idrauliche con sede in via Pontenuovo, a Pietrasanta.
Per cause ancora in via di definizione da parte degli inquirenti (ad occuparsi delle indagini sono i carabinieri, che al momento vagliano ogni pista), attorno alle 12 le fiamme si sono sprigionate da un deposito dell’azienda, avvolgendo poi anche il resto dell’edificio al cui interno si trovavano vernici, materiali plastici ed edili, carta catramata, acidi e pneumatici.
Per fortuna non sono esplose alcune bombole di gas o gpl, presenti all’interno del capannone, messe in sicurezza prontamente dai vigili del fuoco, ma gran parte dello stabile è stata distrutta, tetto compreso. Una densa colonna di fumo nero si è subito levata verso l’alto — accompagnata da un odore acre — visibile anche a chilometri di distanza, sia dalle spiagge della costa (dove comunque non si sono registrate scene di panico) che dalle colline dell’Alta Versilia. Non appena scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti numerosi mezzi dei vigili del fuoco provenienti dai comandi di Lucca, Pisa e Massa Carrara: le operazioni di spegnimento sono andate avanti senza sosta per tutto il pomeriggio, fino a che il rogo non è stato domato poco dopo le 18.
Ingentissimi i danni: per una stima esatta servirà tempo, ma si parla comunque di svariati milioni di euro. Un disastro per la Ferredil Cerù, azienda conosciutissima in tutta la Versilia e trasferitasi da Camaiore a Pietrasanta da pochi anni.
Una famiglia storica di imprenditori edili, tutti presenti sul posto ieri con la disperazione negli occhi. Un tratto della strada Aurelia di circa 2 chilometri è rimasto chiuso per agevolare le operazioni dei vigili del fuoco ed è proprio dagli abitacoli delle auto in sosta, o di passaggio prima che la strada fosse chiusa, che sono stati registrati video e scattate foto, finite poi commentate su tutti i social. Per tutto il pomeriggio i Vigili del fuoco sono stati impegnati nello spegnimento dell’incendio. Sull’accaduto la Asl Toscana nord ovest ha inviato una lettera a tutti i Comuni della Versilia e a quello confinante di Montignoso (provincia di Massa Carrara) proponendo una serie di provvedimenti a tutela della salute pubblica. La popolazione viene invitata in via cautelativa «a evitare per quanto possibile di sostare in luogo aperto, a chiudere porte e finestre e a disattivare impianti di ricambio d’aria». Sconsigliata la raccolta di frutta e ortaggi (vincolando comunque l’eventuale consumo a un loro accurato lavaggio con acqua potabile) e la somministrazione agli animali di foraggi freschi o esposti alla ricaduta della nube.
La Asl invita inoltre a non mandare al pascolo gli animali e a valutare l’opportunità di interdire l’uso degli spazi aperti per pubbliche manifestazioni. Nelle prossime ore l’azienda sanitaria effettuerà campionamenti su prodotti di origine vegetale per valutare se ci siano eventuali rischi per la catena alimentare. Alberto Giovannetti, sindaco di Pietrasanta, prova comunque a rassicurare la popolazione e parla di «situazione sotto controllo» e di «indicazioni di prassi».
«Tutto a posto — afferma il primo cittadino, recatosi davanti all’incendio, munito di mascherina, per verificare la situazione in diretta — anche se restano il disagio e la preoccupazione di un pomeriggio di tensione. Poche ore e torneremo alla normalità. Attendiamo ora le analisi di Arpat ed Asl».
Oltre ai vigili del fuoco e al personale della Asl e dell’Arpat, in zona sono stati impiegati ieri una ventina di volontari di associazioni locali e 21 agenti di polizia municipale, chiamati a presidiare e circoscrivere il perimetro attorno all’area dell’incendio per garantire la viabilità alternativa.