Pullman sul lungarno, resta l’assedio E Palazzo Vecchio manda la Municipale Ladri entrano in casa Presi oro e contanti
Zecca Vecchia, altra giornata di divieti ignorati dagli autisti dei bus. Il blitz degli agenti
I torpedoni d’acciaio continuano ad assediare Lungarno della Zecca Vecchia: pullman turistici che non rispettano le regole, che bloccano il traffico perché parcheggiati in doppia e terza fila, sulle strisce pedonali e nei posti riservati ai mezzi dell’Ataf o ai disabili. E che scaricano ovunque comitive di turisti, spesso mordi e fuggi.
Anche ieri, come nei giorni scorsi, una lunga carovana di bus ha praticamente occupato l’ultimo tratto del lungarno creando problemi alla circolazione, soprattutto quando alcuni autisti hanno improvvisato manovre azzardate. Come quando, per esempio, uno di loro ha cercato di guadagnare un parcheggio andando in retromarcia per alcune decine di metri. O come quell’altro pullman che, dopo esser sbucato improvvisamente da viale Giovine Italia, si è messo di traverso bloccando la carreggiata. E a poco sono servite le strombazzate degli automobilisti e degli scooteristi che, prima di poter proseguire la loro corsa, hanno dovuto aspettare che il conducente ( spagnolo) con molta calma posteggiasse il mezzo. Ovviamente in doppia fila. E che dire di quell’altro torpedone che invece è andato a fermarsi sulle strisce costringendo le persone ad attraversare lontane dai percorsi pedonali e tra le auto ferme in attesa del verde?
Una situazione, quella di ieri, talmente critica che è dovuta intervenire la polizia municipale che controllato quindici pullman. I vigili — tramite un’apposita app collegata al terminale del checkpoint dei bus turistici di Sas che registra tutti i pagamenti compresi assicurazione, bollo e revisione — hanno verificato anche se gli autobus fossero in regola con il permesso per accedere al centro, ma in questo senso non hanno riscontrato alcuna anomalia. Perché, fa sapere la municipale, l’evasione di questa tassa è uno sport molto praticato da chi trasporta turisti a Firenze, e tra questi c’è anche chi falsifica il permesso.
Da inizio del 2018 i controlli della municipale (in particolare su Lungarno della Zecca Vecchia) sono stati più di mille con cinquecento verbali consegnati. A non rispettare le regole sono soprattutto i tour operator stranieri, mentre quelli toscani sono i più «disciplinati». Da Palazzo Vecchio assicurano controlli a tappeto e con il personale in borghese perché, dice l’assessore alla Sicurezza, Federico Gianassi, «l’abusivismo è una malattia da estirpare. In qualunque forma si manifesti. Anche nel settore dei bus turistici dove gli agenti organizzano controlli quotidiani che purtroppo mostrano ancora un livello di evasione molto elevato. Continueremo con determinazione su questa strada». Furto in una casa di via Giano della Bella, nella zona di Pitti. Una coppia ha denunciato di essere stata derubata da alcuni ladri che sono riusciti a entrare nella loro abitazione. I malviventi hanno avuto tutto il tempo di portare via all’incirca mille euro ed alcuni monili in oro. I carabinieri, che indagano sul caso, stanno controllando le telecamere della zona. Gli occhi elettronici, infatti, potrebbero aver ripreso qualche scena utile per le indagini.