Borg’Unto, multe salate Però l’ordinanza slitta
Palazzo Vecchio al lavoro per blindarla dai ricorsi. I commercianti: siamo fiduciosi
Un vigile fa alzare i mangiatori di panini in via dei Neri
Tre giorni per blindare giuridicamente l’ordinanza su via dei Neri. Ed evitare l’incubo Tar e uno stop al provvedimento. A Palazzo Vecchio non è bastata una settimana per mettere a punto il testo che fino al 31 dicembre vieterà di consumare i pasti seduti ai marciapiedi o davanti alle abitazioni e ai negozi di Borg’Unto. L’ordinanza, che sarebbe dovuta partire da questa mattina, dunque slitta al fine settimana. Perché? Da piazza Signoria spiegano che in queste ore gli uffici stanno ragionando con i vertici della polizia municipale e con l’ufficio legale per far sì che l’atto non possa appunto essere attaccato attraverso un ricorso al Tribunale amministrativo regionale, come invece accaduto per il regolamento Unesco, per il regolamento giochi, e per le ordinanze sulla prostituzione, sulla limitazione degli orari di vendita degli alcolici da parte dei minimarket e sul trasferimento delle bancarelle da piazza San Firenze.
«Lo stiamo limando e perfezionando», dice la municipale che per ora preferisce non dare alcuna anticipazione. Quello che però si sa è che le multe, in base alla gravità della violazione, potranno variare tra i 150 e i 500 euro. Insieme all’ordinanza partirà anche una campagna informativa, con una serie di cartelli che saranno istallati in via dei Neri e con brochure e volantini che invece saranno consegnati alle migliaia di turisti che quotidianamente fanno ore e ore di coda per acquistare una schiacciata dall’Antico Vinaio o in una delle tante paninoteche della «eat street» fiorentina.
Il provvedimento allo studio di Palazzo Vecchio — annunciato all’indomani dell’aggressione da parte di una famiglia di turisti spagnoli a un commerciante che li invitata ad alzarsi e a mangiare altrove — si basa sulla necessità di dare ai vigili strumenti più efficaci rispetto al regolamento di polizia urbana che vieta di ostruire il passaggio ai pedoni ma ovviamente non proibisce di consumare un gelato o un panino all’aperto.
Nel frattempo, in Borg’Unto proseguono i controlli della municipale, tutti i giorni, sia a ora di pranzo che all’ora dell’aperitivo e della cena: anche se nell’ultimo fine settimana il presidio dei vigili ha scatenato un po’ di mal di pancia tra i commercianti: «Da una parte, seduti sul marciapiede,
Le sanzioni Fino a 500 euro per chi mangia sui marciapiedi Ieri i vigili hanno fatto alzare chi bivaccava
c’erano i turisti a mangiare e di fronte c’erano i vigili ad osservare senza intervenire» mentre ieri hanno fatto alzare alcuni «mangiatori» da bivacco. Se ne discuterà nella riunione che le attività economiche di via dei Neri hanno fissato per oggi alle 15.30: «L’ordinanza slitta di qualche giorno — commenta la presidente del comitato Roberta Pieraccioni — ma siamo convinti che non si sia trattato di un annuncio spot e che basterà avere un po’ di pazienza. Il comitato attende fiducioso di poter leggere presto termini e contenuti del provvedimento. Siamo sicuri che da Palazzo Vecchio non vorranno perdere tempo: la situazione è critica e residenti e commercianti ne stanno pagando le spese. Vogliamo dare credito all’amministrazione — conclude — e restiamo in attesa dell’ordinanza. Che, nel caso non venga firmata, ci costringerebbe ad azioni forti. Anche legali».