Notte di belcanto per ricordare la «nostra» Scacciati
Bianca Scacciati (1894-1948), soprano dai natali fiorentini, voce potente e piena, fra le maggiori cantanti della prima metà del Novecento. Fiera dei suoi ideali socialisti, al punto che rifiutò di incontrare Mussolini in un’udienza privata. A lei il raffinato festival Solo Belcanto di Montisi ha dedicato una serata, rievocandone la figura attraverso le pagine dell’Ottocento e del Verismo in cui eccelleva, arie di Bellini, Verdi, Boito, Ponchielli, Catalani, Mascagni. Un programma affascinante e arduo, che il soprano Maria Billeri ha affrontato con professionalità ed eroismo, facendo i conti con condizioni vocali non al meglio. Se qualche défaillance c’è stata, è vero che le sue Norma, Gioconda, Loreley, Santuzza hanno rivelato temperamento, proprietà stilistica e intensità espressiva. E il recital, sostenuto con classe da Davide Cavalli al piano, ha trovato nel pubblico festosi consensi.