A caccia di un pezzo unico tra gli antiquari a Cortona
Fino al 9 settembre a Palazzo Vagnotti torna la celebre fiera
Mettersi a caccia di un mobile, un quadro o una statua da collocare nella propria abitazione, era un lusso che in epoca romana poteva concedersi solo l’aristocrazia. Sembra di vederli i mercanti di qualche secolo fa solcare il Mediterraneo portando sulle loro navi pezzi da collezione che i nobili patrizi acquistavano per arredare le loro sfarzose ville. Ma questa gara nel tempo si è trasformata in una passione per il buon gusto, con pezzi d’antan che diventano oggetti di arredamento. Fino al 9 settembre è Cortona, nello scorso weekend già visitata da oltre mille persone, a interpretare la passione per l’antiquariato con la tradizionale rassegna, la più antica d’Italia(1963) — promossa dal Comune di Cortona con il sostegno di Banca Popolare di Cortona, Camera di Commercio di Arezzo, con l’organizzazione di Cortona Sviluppo srl e la collaborazione di Furio Velona Antichità.
A spasso tra le storiche sale di Palazzo Vagnotti, gioiello settecentesco dell’architettura cortonese e antica sede del Seminario Vescovile 30 antiquari: ecco un cameo in onice bifacciale di 45 centimetri e poi un busto di marmo realizzato da Francesco Biggi (Genova, 1676 – 1736) a fine XVII sec., una Madonna con Bambino, scultura in legno policromo del XIII sec, una straordinaria Croce in argento dorato del milletrecento proveniente dal Convento dei Frati del Monte Athos in Grecia. La leggenda narra che le piccolissime sculture posizionate all’interno della Croce siano state realizzate con il legno proveniente dalla Croce Santa di Gesù.
Tra i pezzi più interessanti una copertina di «evangelario» in oro 24 carati del XI secolo, un cassone nuziale a urna in noce con lumeggiature in oro di scuola senese del XVI secolo, una scultura in legno laccato del XVI secolo raffigurante un ange- Una canzoncina piacevole, molto «estiva», che racconta di questo marinaio che «all’improvviso saprà di essere libero sentendo crescere dentro intenso e languido un desiderio di ridere piangendo». Un brano di scoperta, riscoperta, rinascita e illuminazione. Sotto un sole e una luna luminosi e pieni di vita. lo porta cero proveniente dall’Italia centrale, una cassetta a rosetta in osso proveniente da Venezia, del XIV secolo, intarsiata con scene baccanali e comiche. Da oltre mezzo secolo in questo periodo Cortona si immerge in un’atmosfera unica, proponendosi come punto di riferimento per gli amanti del collezionismo d’arte. Un appuntamento che si caratterizza per la capacità di coniugare felicemente il fascino specialistico delle opere di antiquariato a eventi mondani, dalle degustazioni con aperitivo, alle mostre collaterali, dalle conversazioni d’autore al Premio che dal 2001 viene assegnato a personaggi che hanno un legame speciale con Cortona.
Quest’anno il premio andrà al musicista Paolo Fresu con una serata speciale il 3 settembre. Fresu ha legato la sua ultima esperienza alla riduzione musicale del Laudario Cortonese, un lavoro inedito. Il Laudario di Cortona, del ‘200, è il manoscritto di laude italiano con notazione musicale più antico esistente. PIETRO GUARRACINO
Firenze, Spiaggia sull’Arno (Piazza Poggi/ Lungarno Serristori)
Stasera dalle 20 il virtuoso fiorentino della chitarra Pietro Guarracino in un one man show live per voce e chitarra che spazia in lungo e in largo nella storia del rock, dagli Smashing Pumpkins al folk americano fino a Soundgarden, John Lennon, Massive Attack e Alanis Morrissette.
OZ
Chiusdino (Si), San Galgano
Domani alle 21.15, nel tempio a cielo aperto dell’Abbazia di San Galgano si recita la commedia musicale inedita scritta e diretta da Clara Cosci «Oz» che si ispira alle pagine di Lyman Frank Baum: quasi quaranta cantanti, attori e ballerini dell’Associazione Accademia di Canto Moderno di Siena, per raccontare a tempo di swing, una delle più belle storie di sempre all’insegna della solidarietà: il ricavato sarà devoluto a una famiglia che vive nel territorio, per aiutarla a combattere la malattia della loro bambina.
LA MAGIA DI SANT’ERMETE
Forte dei Marmi, Capannina di Franceschi, viale Repubblica, 16
Stasera dalle 20 grande festa di fine estate e del patrono di Forte dei Marmi Sant’Ermete, alla Capannina: cena e spettacolo pirotecnico con il dj resident del locale Charlie Dee accompagnato dalla voce di Mauro Gonzini. Stefano Busà sarà invece di nuovo al suo pianoforte Info 0584.80169 o 371.3799456 o info@lacapanninadifranceschi.com
TRA GABER E FABER
Firenze, Piazza Bartali a Gavinana Domani (ore 21 ingresso libero) Letizia Fuochi in concerto con «Tra Gaber e Faber. Emozioni d’autore», racconto musicale tra parole, testi e canzoni per tratteggiare l’eleganza, l’ironia e la forza poetica di Giorgio Gaber e Fabrizio de André, di e con Letizia Fuochi e Francesco Cusumano alla chitarra.
OMAGGIO A ELIA VOLPI PITTORE Firenze, Palazzo Davanzati, via Porta Rossa 13
È stata prorogata fino al 30 ottobre la mostra «Omaggio a Elia Volpi pittore»: disegni e dipinti inediti del «padre» del Museo della Casa Fiorentina Antica. Allestita nella loggia d’ingresso del palazzo, e la cui chiusura era prevista per l’inizio di agosto, l’esposizione è ideata e curata da Brunella Teodori in collaborazione con Daniele Rapino con il coordinamento di Paola D’Agostino, direttore dei Musei del Bargello.
MUSICA PER GLI OCCHI
Siena, Santa Maria della Scala
Prosegue fino al 4 novembre la mostra «Musica per gli occhi»: interferenze tra video arte, musica pop, videoclip a cura di Luca Quattrocchi che indaga la «rivoluzione» culturale perseguita negli ultimi anni dal Museo senese attraverso l’indagine dei linguaggi contemporanei e della loro ibridazione. In mostra si possono ammirare opere e video di Francesco Vezzoli, Pipilotti Rist, Martin Creed, Aes, Robert Boyd, Jesper Just, Michelangelo Antonioni, Luc Besson, Derek Jarman, David Lynch, Roman Polanski, Wim Wenders, Damien Hirst, Vanessa Beecroft, Keith Haring, Andres Serrano, Bansky, Andy Warhol.
ARCHEOLOGIA NARRANTE
Firenze, complesso delle Murate
Domani sera (ore 21) Cooperativa Archeologia presenta «Archeologia Narrante» per rivivere la storia del Tumulto dei Ciompi: una lettura drammaturgica che si ispira alle vicende del Tumulto dell’estate del 1378, da parte di lavoratori che si sollevarono per avere una rappresentanza sindacale.
Il 3 settembre Quest’anno il premio speciale va a Paolo Fresu per la riduzione musicale del Laudario Cortonese