«Ero in tramvia, hanno tentato di violentarmi»
L’aggressione alle Cascine, la ragazza è riuscita a mettere in fuga due uomini. Indaga la polizia
Una studentessa fiorentina di 16 anni ha raccontato alla polizia di esser stata avvicinata sulla tramvia da due uomini che poi l’hanno aggredita perché la volevano violentare. La ragazza ha spiegato che l’episodio è successo lunedì sera, intorno alle 20, nel parco delle Cascine, ma che sarebbe iniziato dentro la tramvia. I ragazzi, che la ragazza ha descritto alla polizia come due giovani romeni, l’hanno seguita quando è scesa e dopo averle tirato un pugno avrebbero tentato di abusare di lei. La ragazzina però si sarebbe difesa e sferrando gomitate avrebbe centrato uno dei due aggressori. A quel punto la coppia di malviventi sarebbe scappata. Dopo il fatto, sotto choc, l’adolescente ha avvisato la madre che è andata a prenderla con la sua macchina: dopo essere stata soccorsa, la vittima si è rivolta alla polizia. Gli investigatori della squadra mobile, che stanno indagando da ieri mattina per violenza sessuale, stanno facendo i primi accertamenti: nelle prossime ore saranno visionati i filmati di sicurezza che si trovano all’interno della tramvia e anche gli «occhi elettronici» posizionati lungo le fermate del mezzo pubblico. Al vaglio il racconto della studentessa 16enne: la giovane ha spiegato che i due l’hanno avvicinata sul tram e le hanno rivolto alcuni apprezzamenti. Non è chiaro — perché la ragazza non l’ha raccontato — se dentro il mezzo ci fossero altri viaggiatori. Di sicuro la 16enne ha raccontato di essersi impaurita, di aver provato ad allontanarli e appena si è aperta la porta della tramvia di essere di corsa alla fermata del parco delle Cascine. I due ragazzi, sempre nel suo racconto, sono scesi dietro di lei. E l’hanno seguita mentre la ragazza cercava di allontanarsi nei vialetti. L’hanno seguita nei vialetti dove poi sarebbe stata raggiunta. Alle Cascine ci sarebbe stata l’aggressione, lei avrebbe reagito e avrebbe quindi messo in fuga i due giovani, che però la ragazza non è stata in grado di descrivere. Adesso la polizia sta cercando di capire se i due aggressori e la vittima si fossero, ad esempio, incontrati per caso nei giorni scorsi. La ragazza sarà nuovamente ascoltata perché era sotto choc. Gli investigatori aspettano di avere un referto dell’aggressione.
Immagini
Al vaglio della squadra mobile le telecamere di sicurezza