Via dei Neri, richiamati i vigilantes
Palazzo Vecchio conferma che da questo fine settimana l’ordinanza anti bivacchi per via dei Neri sarà in vigore con tanto di cartelli informativi, brochure e volantini da distribuire ai turisti. «Ci stiamo lavorando — dicono dal Comune — dovrà essere un atto inappuntabile e inattaccabile».
In attesa che il provvedimento venga firmato dal sindaco Dario Nardella, i commercianti di Borg’Unto, ieri, hanno deciso di incontrarsi per mettere a punto una strategia d’azione per parlare del futuro e della riqualificazione della strada. Innanzitutto è stato deciso che dal primo settembre torneranno i volontari dell’associazione Osservatori per la sicurezza urbana. Saranno in strada con pettorine e ricetrasmittenti tutti i giorni, a pranzo e a cena, per far rispettare l’ordinanza del Comune, per invitare le persone sedute ai marciapiedi ad alzarsi (e per i casi più difficili chiameranno la municipale) e per cercare di evitare che via dei Neri («come accade tutte le sere», dice Matteo titolare della Taverna della Signoria) si trasformi in una toilette a cielo aperto.
«Nelle prossime settimane, inoltre, chiederemo un incontro all’amministrazione comunale — afferma Roberta Pieraccioni, presidente del comitato dei commercianti — per avere più cestini e il lavaggio quotidiano di carreggiata e marciapiedi con acqua e sapone. Ma bisogna trovare una soluzione anche all’invasione dei piccioni che seminano zecche e sudicio ovunque».
Perché, ha sottolineato qualche negoziante, «questa non è solo la via dell’unto, qui ci sono tante botteghe artigiane che meritano di avere visibilità». Dopo l’aggressione da parte di una famiglia di turisti spagnoli al titolare di un’attività, in via dei Neri la situazione è diventata così esplosiva che alcuni imprenditori, come extrema ratio, hanno proposto di mandare un esposto — per questioni di igiene, di ordine pubblico e di decoro — a Palazzo Vecchio: «Siamo certi che l’ordinanza riporterà la legalità in questa strada ma in ogni caso vogliamo tutelarci e mettere nero su bianco la situazione che viviamo quotidianamente».
I commercianti «Speriamo che con le multe la situazione migliori, ma siamo pronti anche a una battaglia legale»