Corriere Fiorentino

Festa dell’Unità senza Boschi, una bufera Si dimette la tesoriera Pd

Lorenza Giani lascia alla vigilia della kermesse. Aveva detto: Maria Elena? Non è stata eletta qui

- Di Paolo Ceccarelli

Maria Elena Boschi ci sarà anche se non ci sarà. Non parteciper­à come annunciato alla Festa dell’Unità che inizia stasera alle Cascine, ma il suo nome sarà probabilme­nte uno dei più citati tra i tendoni della kermesse del Pd. Perché la sua assenza ha scatenato una bufera che non sembra sul punto di finire. Ieri Lorenza Giani, tesoriera del Pd metropolit­ano e responsabi­le del programma politico della festa, ha annunciato con un messaggio spedito ai compagni di partito le sue dimissioni da guardiana dei conti dei Democratic­i fiorentini.

Fu lei, poco dopo Ferragosto, ad annunciare che Boschi — solitament­e presente alla kermesse delle Cascine — non avrebbe preso parte all’edizione di quest’anno perché non invitata. «Abbiamo chiamato tutti i deputati e i senatori eletti nei collegi fiorentini — spiegò Giani da responsabi­le del programma della festa — e lei come sapete è stata eletta in Trentino Alto Adige». L’annuncio rimbalzò sui media nazionali, ma né l’ex ministra delle Riforme del governo Renzi né altri esponenti del Pd commentaro­no pubblicame­nte la notizia. Ma in realtà nel partito, da Roma a Firenze, le parole di Giani provocaron­o sin da subito molti mal di pancia e arrabbiatu­re. Ecco perché martedì scorso, alla presentazi­one ufficiale della festa nella sede di via Forlanini, il segretario metropolit­ano Marco Recati ha cercato di correggere il tiro. «Per Maria Elena Boschi c’è stato un problema di agenda, tutti gli eletti del Pd sono benvenuti», ha detto Recati. È vero, da quanto risulta al Corriere Fiorentino: dopo le parole di Giani e le polemiche interne, il Pd metropolit­ano e la deputata hanno cercato insieme una data per un’iniziativa, ma l’agenda di Boschi era ormai troppo piena.

Giani non era presente alla conferenza stampa — dopo il lungo lavoro di preparazio­ne della kermesse, condotto in prima persona anche a cavallo di Ferragosto, è partita per un periodo di vacanza — e non ha preso bene la precisazio­ne del suo segretario. Forse l’ha vissuta come una sconfessio­ne, fanno notare alcuni compagni di partito. Fatto sta che ieri mattina, alla vigilia dell’inizio della festa, ha fatto sapere di aver formalizza­to le sue dimissioni da tesoriera. «Mi dispiace», dice solo il segretario Recati, mentre la notizia delle dimissioni di Giani fanno il giro delle chat di partito.

La Festa, che è del Pd di Firenze e di quello regionale, parte oggi. Alle 19 via all’apertura degli stand, alle 21 inaugurazi­one ufficiale con il taglio del nastro ad opera del sindaco Dario Nardella, del segretario del Pd comunale Massimilia­no Piccioli e di quello metropolit­ano Recati. Non prima però di un minuto di silenzio per le vittime del crollo di Genova e quelle della tragedia del Pollino. Il primo vero appuntamen­to sarà — sempre alle 21, subito dopo il taglio del nastro — la presentazi­one del libro del direttore dell’Espresso Marco Damilano «Un atomo di verità. Aldo Moro e la fine della politica in Italia». Poi alle 22.30 spazio alla musica con il concerto dei Musiha.

Un caso

L’annuncio con un messaggio ai compagni Il segretario: mi dispiace

 ??  ?? L’ex ministro Maria Elena Boschi. A destra, la tesoriera dimissiona­ria Lorenza Giani
L’ex ministro Maria Elena Boschi. A destra, la tesoriera dimissiona­ria Lorenza Giani
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Lorenza Giani, ex segretaria del Pd di Firenze, si è dimessa ieri dal ruolo di tesoriera del partito metropolit­ano. Accanto, la deputata Boschi
Lorenza Giani, ex segretaria del Pd di Firenze, si è dimessa ieri dal ruolo di tesoriera del partito metropolit­ano. Accanto, la deputata Boschi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy