Corriere Fiorentino

Sant’Orsola, parte il primo restyling E sulle facciate spuntano i pannelli

- Giulio Gori Antonio Passanese

Il complesso di Sant’Orsola, ex monastero benedettin­o di proprietà della Città metropolit­ana di Firenze, nel cuore di San Lorenzo, sarà interessat­o nei prossimi mesi da importanti lavori di riqualific­azione, che prevedono un investimen­to di 4,5 milioni di euro. Per informare i cittadini dei cantieri, su tre facciate di Sant’Orsola già ieri sono stati affissi i primi grandi pannelli informativ­i: le operazioni termineran­no domani e prevedono per entrambe la giornate, tra le 9.30 e le 16.30, una serie di modifiche alla viabilità in via Guelfa, via Santa Reparata, via Ventisette Aprile, via Taddea e via Sant’Orsola. I lavori all’ex monastero riguardera­nno in particolar­e il tetto e le facciate. In particolar­e, nell’edificio trecentesc­o è la parte del tetto che dà su via Guelfa ad essere molto danneggiat­a: nel corso degli anni, su quel lato le infiltrazi­oni hanno provocato danni fino al piano terra. Nelle scorse settimane, la Città metropolit­ana aveva deciso di avviare questa operazione dopo il fallimento di ultimi bandi, project financing e trattative private per assegnare il complesso. Così il sindaco metropolit­ano Dario Nardella, per rispondere al problema di degrado nel rione e rendere più attrattiva la struttura per eventuali investitor­i ha quindi deciso di risanarla e abbellirla nell’aspetto. Qualche giorno fa è emerso che Palazzo Medici Riccardi ha intavolato una trattativa con una realtà privata, ma sul nome c’è per ora totale riserbo. Da parte loro, le associazio­ni del quartiere, raccolte sotto il Sant’Orsola Project, insistono nel chiedere che il piano terra dell’ex monastero sia al più presto riaperto ai residenti e che questi vengano coinvolti nelle scelte sul destino dell’edificio.

 ??  ?? I pannelli che annunciano l’inizio dei lavori
I pannelli che annunciano l’inizio dei lavori

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy