Fiorentina, il record dei nazionali Con tre italiani su quattro in azzurro
Ieri l’allarme di Mancini: «Troppi stranieri in campo, ci vuole più coraggio»
Quindici chiamate, da diverse parti del mondo. Sono tanti i giocatori della Fiorentina che hanno ricevuto la convocazione in nazionale. Addirittura uno di più della Juventus: per i viola — dopo quello della squadra più giovane della serie A — si tratta, dunque, di un altro primato. Un risultato che non può che inorgoglire visto che i bianconeri hanno la rosa più forte e ancora una volta favorita per lo scudetto.
Da queste parti la sorte però si è messa di traverso, al punto che i due infortunati Lafont e Graiciar resteranno a Firenze per recuperare. Il numero di nazionali resta comunque molto alto ed è la testimonianza del buon lavoro fatto dalla società sul mercato. Sia all’estero che in Italia. Per quanto riguarda l’azzurro, dopo tanto tempo la Fiorentina ha riportato ben tre giocatori alla Nazionale: Chiesa, Benassi e Biraghi. Tutti titolari e centrali nel gioco di Pioli, gli unici italiani in campo domenica nella Fiorentina. Proprio ieri, durante il primo giorno di raduno degli azzurri, il ct Roberto Mancini ha lanciato l’allarme: «Lo scorso anno i nostri giovani avevano giocato, quest’anno lo spazio si è ulteriormente ridotto. Nel nostro campionato sono pochi gli italiani che giocano, mai sono stati così pochi. Nelle varie panchine ce ne sono diversi più bravi rispetto a certi stranieri che vanno in campo. Servirebbe più coraggio».
Parole dure, contro un costume diffuso in Italia ma che non risparmia la Fiorentina, tra le squadre italiane con più nazionalità in rosa. Anche se, insieme a Juventus, Milan, Roma e Torino, la squadra di Pioli è quella con il maggior numero di giocatori chiamati dal selezionatore azzurro. Infine c’è l’esperienza internazionale. Com’è noto, la Fiorentina quest’anno non giocherà l’Europa League ma vuole qualificarsi alla prossima. Nel frattempo i giocatori potranno crescere e misurarsi oltre i confini italiani grazie alle rispettive rappresentative.
Simeone, per la prima volta, lo farà con l’Argentina insieme a Pezzella. Sfideranno il Guatemala ma soprattutto la Colombia a pochi giorni dalla sfida della Fiorentina contro il Napoli. Pioli si augura di poterli allenare almeno un paio di volte prima della delicata trasferta.
Il vice campione del mondo Pjaca sarà impegnato con la Croazia, mentre Milenkovic con la Serbia. Dopo qualche tempo Edimilson è tornato nella Nazionale maggiore della Svizzera e lo stesso passo l’ha fatto Norgaard che lascia per la prima volta l’Under 21. Dabo da qualche mese ha scelto indossare la maglia del Burkina Faso, suo Paese d’origine. In conclusione i giovani: Dragowski è stato aggregato alla Polonia Under 20, Hancko alla Slovacchia Under 21 con cui affronterà l’Italia in una gara amichevole mentre Vlahovic sarà con la Serbia Under 19. L’auspicio di Pioli è che chi ha avuto meno spazio nelle prime due gare di campionato possa accumulare minuti. Se così fosse, per l’allenatore perdere i propri giocatori per gli impegni in Nazionale 0ra potrebbe diventare perfino una risorsa.