RITORNO A CASA DA LIPPI A CARAVAGGIO
Ci sono capolavori dei grandi dell’arte compresi Bartolini, Puccio di Simone, Bellini Undici opere portate via dalla Banca popolare di Vicenza da oggi rientrano in città Saranno visitabili per tutto il weekend a Palazzo degli Alberti. E poi ancora nel 201
Lippi, Bellini e Caravaggio, di nuovo a casa, nella Galleria degli Alberti, con i pratesi che accorrono a far loro visita. Undici opere visitabili gratuitamente fino a domenica a palazzo degli Alberti, in un’esposizione che presenta un distillato dell’intera collezione originaria in cui sono state scelte le eccellenze: Puccio di Simone, alcune opere del Cinque-Seicento di area fiorentina e due sculture di Lorenzo Bartolini, l’amato artista di Prato attivo nella prima metà dell’Ottocento, le cui opere campeggiano già all’ultimo piano del Palazzo Pretorio.
Quando a febbraio scorso il sindaco Matteo Biffoni ha implorato ai vertici di Banca Intesa Sanpaolo di fargli un regalo – «Riportateci le opere per l’otto settembre» – sapeva di «chiedere un miracolo». E infatti i vertici della Banca (che ha rilevato il sistema del credito della città dopo il fallimento di Banca Popolare di Vicenza) hanno immediatamente domandato di quali opere il sindaco stesse parlando. Non è soltanto uno degli aneddoti emersi ieri, nel giorno della celebrazione dell’esposizione gratuita delle opere ma è anche un segno della congiunzione astrale e dell’impegno che hanno reso possibile quest’operazione, che porterà a riaprire la Galleria Degli Alberti con l’intera collezione originaria di più di cento pezzi, a partire dall’anno prossimo.
Nella riunione dell’aneddoto, al sindaco pratese, toccò dunque spiegare ai manager bancari che le opere di cui stava parlando erano «il simbolo dello sgarbo», come racconta lui stesso oggi. I capolavori erano stati portati via da Gianni