Hugo in barca, Veretout impressiona
5,5 Lafont Incerto. Dispiace, perché la difesa viola è tra le migliori del campionato, ma sulle uscite lascia a desiderare un paio di volte, specialmente la prima, dove smanaccia a vuoto. Prende
l’ammonizione per eccessiva perdita di tempo.
6 Milenkovic Lanciatore. Tutto bene in fase difensiva, un paio di colpi di testa nell’area bergamasca e fin qui è il solito Milenkovic. I problemi iniziano e proseguono quando si tratta di impostare: non è il suo mestiere (per ora) e si vede.
7 Pezzella Provvidenziale. Un paio di chiusure davvero eccellenti che sbarrano la strada all’Atalanta nel loro momento migliore. Prende diverse botte, ma resta sempre al suo posto, dando l’esempio.
5,5 Vitor Hugo In barca. Un’ora ad andare faticosamente dietro insieme a Biraghi a Papu Gomez, il migliore in campo con Veretout e in assoluto stato di grazia. Soffre tantissimo, meglio in avanti anche quando reclama un rigore per inesistente fallo di mano.
6,5 Biraghi Commovente . In certi momenti pare trascinato da Gomez, ma regge botta meglio di Hugo, chiudendo anche prodigiosamente sull’argentino prima che venga giustamente fischiato il fuorigioco. Una grande giocata in attacco nel primo tempo, un paio di cross non straordinari, fino al capolavoro del gol su punizione, con braccia e sguardo verso il cielo a salutare il suo vecchio capitano.
6 Benassi Stanco. Inizio eccellente con tiro fiacco, poi non si vede più fino a quando si fa male e il suo dinamismo è molto mancato a centrocampo. (Dal 32’ 6 Edimilson
Tentacolare. Ha un’eleganza di movimenti evidente, a volte pare quasi avvinghiarsi sull’avversario, riuscendo a rubare il pallone. Nella fase più difficile è parecchio utile.
7,5 Veretout Impressionante. Nel primo tempo c’è solo lui, più altri dieci che arrancano, poi per fortuna viene affiancato da qualche compagno, prima di tutto Chiesa. Dovrebbe essere stanco e invece nella ripresa va ancora meglio, segnando pure con grande freddezza il rigore decisivo. Badelj ora è un pallido ricordo.
6 Gerson Per la causa. Sembrava un solista e invece porta parecchia acqua al mulino viola. Non riesce però mai a trovare lo spazio per il tiro e soddisfa le direttive di Pioli. (Dall’80’ s.v. Laurini Un paio di pallonate in Maratona).
7 Chiesa Pennellate. Quattro cose in 97 minuti, ma quanto importanti! Sul rigore è molto furbo (e il timore è che gliela
faranno pagare), poi prende la punizione del raddoppio. Insomma, decisivo. Come spesso gli succede negli ultimi tempi.
5,5 Simeone In difficoltà. Sono gli alti e bassi degli attaccanti e lui adesso è chiaramente nella fase down. Un po’ egoista, quando non serve Chiesa in contropiede in pieno recupero, sbatte sempre contro Mancini e Palomino.
5,5 Pjaca Fuori forma. Non gli riesce quasi niente, però ci prova sempre a dimostrazione di una grande personalità. Deve però trovare brillantezza, altrimenti serve a poco. (Dal 72’ 6 Mirallas
Utile. Sta capendo i meccanismi offensivi di Pioli e si propone come titolare aggiunto) 6,5 Pioli Grintoso. Risponde a modo sull’indiavolato Gasperini e vince una partita di grande sofferenza e per questo ancora più importante per i tre punti. Fiorentina terza e al dilà di ogni rosea aspettativa.