Corri la Vita, l’orgoglio dei 34 mila
Battuto il record di iscrizioni. Bona Frescobaldi: «Sono commossa per tanta generosità»
Firenze più viola che mai per la sedicesima edizione di Corri la Vita. Battuto il nuovo record di iscrizioni: in 34.000 si sono dati appuntamento al piazzale del Re (l’anno scorso erano 30 mila). A piedi, di corsa o passeggiando per il secondo anno di seguito «Corri la Vita», la manifestazione podistica, turistica e solidale, è partita e si è conclusa alle Cascine.
La corsa è giunta alla sedicesima edizione e organizzata con l’obiettivo di raccogliere fondi per avviare progetti a favore della riabilitazione delle donne malate di tumore al seno. Lo starter è stato Enrico Mentana. «La politica è importante — ha detto il direttore del Tg La 7 — ma è anche importante riuscire a fare delle manifestazioni in cui non ci sia divisione politica. In questo paese si è passati da Avanti popolo, al popolo delle Libertà, alla manovra del popolo. Qui, oggi c’è popolo, senza distinzioni, per una buona causa». A sorpresa presente anche Stefano Pioli a poche ore da Fiorentina-Atalanta. «Vedere i fiorentini che sono pronti a dare tutto per la loro passione e per il bene degli altri è molto importante e mi inorgoglisce molto. Quando possiamo partecipare a queste bellissime manifestazioni — ha aggiunto l’allenatore viola — non ci tiriamo mai indietro. È una bellissima giornata, c’è tantissima gente quindi è un piacere essere qui». La madrina è stata Cristina Parodi. Sono stati studiati due percorsi diversificati per gradi di difficoltà: un primo di circa 11 chilometri che, partito dalle Cascine, ha affiancato il lungarno, raggiunto il piazzale Michelangelo ed è passato da piazza Duomo per poi concludersi nel medesimo piazzale di partenza e un secondo itinerario di circa 6 chilometri (costellato da una serie di tappe di carattere culturale) che ha attraversato il Giardino di Boboli per poi tornare verso il parco di partenza passando dal ponte Santa Trinita. «Corri la Vita» si è trasformata, nel corso degli anni, in una macchina perfetta che riesce a liberare le migliori energie della città. Invita i partecipanti ad avere corretti stili di vita, coinvolge decine di testimonial, raccoglie fondi e premette di visitare palazzi, musei e mostre d’arte come il seminario Maggiore, Palazzo Rinuccini, San Felice, il teatro Goldoni, la Specola, Palazzo Temple Leader, il giardino di Palazzo Guicciardini, Palazzo Bartolommei, il Palazzo delle Poste e Telegrafi. «Sono commossa, ma non stupita, dalla generosità di fiorentini e non solo — ha commentato Bona Frescobaldi, presidente di “Corri la Vita” — e vorrei ringraziare di persona ognuno di loro per il sostegno. Siamo tutti molto orgogliosi di quello che riusciamo ad organizzare ogni settembre da sedici anni». Vittoria, tra gli uomini per Dakhchoune Abdelilah (34’56’’) davanti a Massimo Mei (35’03’’) e Ivan Poggi (36’40’’). Tra le donne prima Chiara Ingletto (41’21’’) poi Hodan Mohamedde (41’57’’) ed Elena Canuto (42’20’’).