La Pistoiese crolla, Indiani verso l’esonero I tifosi: «Malesani»
Chi sale e chi scende: il borsino del calcio toscano Dai campionati professionistici a quelli dei dilettanti I tifosi vorrebbero Malesani, ma la società cerca un allenatore di categoria
Indiani e l’ombra del Male. Sembra il titolo di un romanzo la possibile fine della storia tra Paolo Indiani e la Pistoiese, i cui tifosi invocano a mezzo social l’avvento di Alberto Malesani in panchina.
La sconfitta casalinga di ieri contro il Novara (0-2 doppietta dell’ex pisano Umberto Eusepi) è solo l’ultimo capitolo di un amore mai sbocciato, punteggiato negli ultimi giorni più che dalle classiche contestazioni dalla genesi di una nuova forma 2.0, lo scatenarsi della curiosa Malesani-mania sul web. Realisticamente i nomi per sostituire il decano degli allenatori toscani in serie C sono altri (si parla di Nofri e Giuseppe Galderisi), ma è curioso come un tam tam partito quasi per scherzo sia cresciuto
Un’immagine di PistoieseNovara di ieri: per gli arancioni quarta sconfitta in sette partite di campionato
nel giro di una settimana riportando in auge un personaggio che sembrava finito nel dimenticatoio, a suo dire proprio per colpa delle prese in giro su internet. «I social mi hanno rovinato – ha detto in una recente intervista, l’ex tecnico tra le altre della Fiorentina — Sono stato giudicato per le immagini e non per il lavoro che ho fatto sul campo come avrebbe dovuto essere: le mie esternazioni, le mie espressioni, il mio modo di essere persona e di evidenziare la passione per il calcio sono stati ripresi dai social e di conseguenza sono stato deriso e sbeffeggiato».
Uno sfogo amaro dell’ultimo allenatore italiano ad aver vinto l’Europa League con il Parma nel 1999, dal 2014 senza panchina. Uno sfogo che ha acceso la tifoseria arancione che ha inondato Facebook e Twitter con l’hashtag #Bastaindianivogliamomalesani e addirittura la mail dell’azienda del mister veronese invocato al capezzale della Pistoiese, che ha raccolto solo 5 punti in 7 partite (serie C, girone A).
Ieri contro il Novara la prova è stata disarmante: un avversario certamente tra le big della categoria ma mai impensierito neppure quando è rimasto in 10 (rosso a Cinaglia) e poi addirittura in 9 quando il piemontese Visconti ha la peggio in un scontro aereo con Picchi. Un colpo alla testa e attimi di paura, col giocatore a terra e l’utilizzo del defibrillatore con tanto di trasporto in ospedale.