Alla scuola media Rosai l’ira dei genitori: ragazzi sbattuti in strada dai custodi
I genitori della media Rosai: «I custodi li hanno sbattuti fuori»
Scuola media Rosai, via dell’Arcovata, zona via Circondaria. Sono le 8 e gli alunni, come ogni mattina, si accalcano all’ingresso aspettando che si aprano i cancelli per entrare in classe. Non tutti però ci riusciranno: per lo sciopero generale, infatti, parte del personale docente e dello staff ausiliario che lavora all’interno del plesso non è presente a scuola. Risultato: gli studenti «scoperti» durante l’ora iniziale vengono accompagnati all’uscita, non potendo la stessa scuola garantire né lo svolgimento delle lezioni, né la sicurezza dei ragazzi per la mancanza dei sorveglianti. Burocrazia canaglia: perché se da un punto di vista normativo tutto è in regola, dall’altro risulta grottesco pensare di provvedere all’incolumità dei bambini allontanandoli dal cortile scolastico. E le mamme insorgono: «I custodi li hanno sbattuti senza tanti complimenti fuori dal cancello: parliamo di bambini di 11 anni che sono stati lasciati soli!». La scuola però replica, mostrando una circolare del 17 ottobre scorso: «Per il giorno venerdì 26 ottobre — si legge — entreranno alle ore 8 gli alunni i cui docenti sono presenti nella scuola». Proprio per questo, viene richiesto ai genitori di «accertarsi dell’effettivo svolgimento delle lezioni alla prima e alle ultime due ore, potendosi verificare entrate posticipate ed uscite anticipate. Alle 8,05 sarà apposto un cartello all’ingresso con l’indicazione». Un cartello che secondo la scuola sarebbe stato apposto alla vetrata interna della scuola (e non al cancello). Il solito ping-pong di responsabilità. E intanto di mezzo (ad una strada) ci sono finiti i bambini.