Migranti, c’è l’accordo Rossi-don Biancalani
Accordo fra la Regione e il parroco di Vicofaro. «La ruspa non porta da nessuna parte»
La Regione metterà a disposizione di don Massimo Biancalani una struttura dell’Asl per l’accoglienza dei migranti della parrocchia di Vicofaro. «La ruspa non porta da nessuna parte» ha detto il governatore Enrico Rossi.
«La ruspa non porta da nessuna parte», dice il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ieri ha firmato l’accordo capace di mettere un immobile della Asl Toscana Centro a disposizione della parrocchia di Vicofaro per l’accoglienza dei migranti. «È un attestato di fiducia, di stima che noi veramente accogliamo con grande piacere», commenta a caldo il parroco, don Massimo Biancalani (dopo lo stop per motivi di sicurezza al centro di Vicofaro).
Secondo quanto stabilito, la Asl individuerà un immobile idoneo scegliendolo tra le sue proprietà non utilizzate a fini istituzionali. Il Centro migranti di Vicofaro, da parte sua, si impegnerà a corrispondere alla Asl un canone di affitto che verrà definito sulla base del progetto di accoglienza presentato. L’immobile, una volta individuato, verrà concesso per periodi rinnovabili: la Asl si riserva di chiedere di rientrarne in possesso (con un congruo preavviso), ma questo, affermano i firmatari, sarà subordinato alla sistemazione degli ospiti in un’altra struttura idonea.
Per la Regione è un nuovo mattone del muro difensivo per proteggere il «modello toscano» di accoglienza, molto distante dall’orientamento del governo gialloverde. «Sono disposto a firmare altri protocolli con chiunque si presenti e voglia andare in questa direzione, perché fa un servizio alla società toscana», ha aggiunto Rossi secondo cui «se c’è un pezzo della società toscana che capisce questo e si fa avanti, per quello che possiamo troverà nel presidente della giunta regionale e in tutta la giunta della Regione Toscana un punto d’appoggio». L’idea è quella di un approccio non soltanto securitario al tema: «Noi pensiamo che bisogna metterci in condizione di dare possibilità di una integrazione: formazione e integrazione, controllo, prendersi cura. Questa è l’unica strada civile che abbiamo». E per ribadire il concetto, oggi Rossi insieme a don Biancalani sarà a Catanzaro, in un evento col governatore della Calabria Mario Oliverio e col sindaco di Riace Mimmo Lucano.
La notizia dell’accordo per Vicofaro ha scatenato la reazione di Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina, commissaria della Lega in Toscana e probabile candidata alle elezioni regionali del 2020. «Arriva il soccorso rosso», ha scritto sulla sua pagina Facebook, lamentando che «dagli amici rom agli amici profughi, in Regione si fanno protocolli per tutto, meno che per aiutare i cittadini Toscani. Nel 2020 si cambia registro!». Opposta la visione di don Biancalani, che attacca l’azione di governo del leader leghista Matteo Salvini: «Con gli ultimi provvedimenti di Salvini si rischia davvero di scivolare verso normative davvero con tratti di forte disumanità», ha accusato, ammettendo che «da parte del governo non troviamo molta simpatia»
L’incontro, le reazioni Oggi il governatore e il prete in Calabria da Mimmo Lucano E Ceccardi attacca