Corriere Fiorentino

Il ministro replica al sindaco di Calci «Bla bla bla... »

«Che vergogna il no all’emergenza». Centinaio: vediamo che fate voi. L’attacco di Forza Italia

- Fatucchi

Il sindaco di Calci attacca sul web il governo per il no allo stato dell’emergenza dopo l’incendio del Monte Serra e il ministro dell’Agricoltur­a gli risponde: «Bla bla bla».

La ferita dell’incendio del Monte Serra brucia ancora. Ma a prendere fuoco questa volta è la politica, sull’asse Calci-Roma, tra il sindaco Massimilia­no Ghimenti e il ministro dell’Agricoltur­a e del Turismo Gian Marco Centinaio. A innescarla, suo malgrado — non pare Centinaio fosse il suo obiettivo — il sindaco di Calci. Con un post su Facebook, Ghimenti fa il punto della situazione, ringrazian­do proprio il ministro dell’Agricoltur­a per i fondi che arriverann­o agli imprendito­ri danneggiat­i. «Leggo che il ministro Centinaio si è risentito per le dichiarazi­oni di Rossi (il presidente toscano ndr), reo di aver detto che il Governo non fa nulla. O qualcosa di simile. Ma il ministro precisa che il ministero dell’Agricoltur­a sta lavorando per permettere di utilizzare risorse europee nelle disponibil­ità della Regione per i danni agricoli. È vero, sta avvenendo e l’assessore regionale Marco Remaschi lo ha annunciato davanti a 400 persone a villa Scorzi». Ma poi Ghimenti ribadisce che il mancato riconoscim­ento della «semplice» emergenza nazionale per questo evento, resta un problema: «Serviva per aiutare i privati, per i danni alle case, alle infrastrut­ture ed alla messa in sicurezza del territorio». E qui parte la staffilata verso il governo e Centinaio: «Giocare con le parole non salverà il governo e tantomeno parlamenta­ri ed altri amministra­tori del territorio dal giudizio che si abbatterà su di loro se non rivedranno questa decisione! Come può non sapere un ministro la differenza fra le due richieste? Come può non sapere cosa ha scritto il capo del dipartimen­to di Protezione Civile? Ancora una volta: vergogna!».

Il ministro Centinaio legge e subito commenta: «A me va bene: vediamo cosa riuscite a fare... bla, bla, bla». Ghimenti risponde: «A me va bene cosa? Ho detto che il suo ministero sta lavorando. Invece, sull’emergenza nazionale? Io le do ragione e mi risponde così? Ma davvero?». E poi Ghimenti pubblica le foto delle case distrutte nell’incendio, contestand­o che la Protezione civile abbia parlato di immobili solo «lambiti» dal fuoco.Lo scambio avviene sulla bacheca della sindaca leghista di Cascina, Susanna Ceccardi, che aveva portato il ministro Centinaio, con i focolai ancora accesi, a visionare i luoghi distrutti. E il ministro aveva assicurato: sull’emergenza nazionale «porterò la richiesta al governo».

Sul fronte di chi si arrabbia, c’è anche il consiglier­e regionale Pd Antonio Mazzeo, che attacca Ceccardi e Centinaio: «Dopo le passerelle e i selfie che si sono scattati a Calci, non è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e le uniche risorse che potranno arrivare saranno quelle richieste dalla Regione e derivanti da fondi europei». «Chiediamo al governo di ripensarci, e riconoscer­e lo stato di emergenza nazionale per l’incendio sul Monte Serra», affermano anche la deputata Deborah Bergamini e il consiglier­e regionale Marco Stella.

Non la pensa così invece Confagrico­ltura: «Non ho mai visto un Governo o un’altra istituzion­e pubblica risarcire un incendio. Questa dei soldi negati dal Governo dopo l’incendio sul Monte Serra mi pare una polemica inutile e sterile» dice Francesco Miari Fulcis, presidente di Confagrico­ltura Toscana.

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 ??  ?? La polemica su Facebook social tra il sindaco di Calci e il ministro. Sotto, il reportage del Corriere Fiorentino. Sopra, il Monte Serra oggi
La polemica su Facebook social tra il sindaco di Calci e il ministro. Sotto, il reportage del Corriere Fiorentino. Sopra, il Monte Serra oggi
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