Corriere Fiorentino

Chiesa galoppa, Benassi segna Più che un tridente è un tandem

- Stefano Rossi

La storia infinita di Marco Benassi. Quando la Fiorentina costruisce ma davanti si intoppa ci pensa a lui, come se il gol fosse il suo mestiere. E in effetti sembra essere soltanto lui a sbloccare le situazioni.

A Frosinone ha segnato realizzand­o il quinto gol in stagione: nessun compagno ha fatto come lui. Non solo, Benassi ha eguagliato il numero di reti realizzate lo scorso anno. Adesso con la maglia della Fiorentina è a quota dieci. Ed ha pure raggiunto il suo record di marcature in un solo anno. Dalla prossima partita avrà tutto il tempo per superarlo.

Sicurament­e è stato il meno bello da vedere ma comunque efficace. Peccato però che i compagni non siano riusciti a valorizzar­e la rete chiudendo la partita. Nel finale il Frosinone ha raggiunto il pareggio dopo tante occasioni viola sprecate. Simeone, Pjaca e tutti gli altri: nessuno ha trovato la giocata vincente. Numerose le soluzioni cercate ma sotto porta persistono i problemi che si erano palesati lo scorso anno.

Benassi ha realizzato il gol con un tocco di spalla, Chiesa lo ha servito al bacio in area di rigore. Soltanto loro due sembrano poter cambiare passo. Un pallone colpito in maniera sporca ma poco importa, ciò che conta è aver colto alla sprovvista Sportiello. Una rete liberatori­a che corona un avvio di stagione eccezional­e ma che non evita alla Fiorentina di subire la quarta rimonta consecutiv­a. Un limite a livello mentale e di gestione della gara. E la scena che racchiude tutta la rabbia e il pallone calciato al cielo da Veretout al fischio finale.

Da parte sua Benassi era stato pericoloso anche nel primo tempo, creando l’unica occasione davvero pericolosa. E pensare che la settimana di allenament­i era stata particolar­mente difficile per lui. Un problema al tallone gli crea fastidio e lo costringe spesso a separarsi dal gruppo, per una parte del lavoro, e svolgere lavoro mirato al recupero totale. In Serie A nessun centrocamp­ista sta facendo così bene. Chissà se il ct della Nazionale Roberto Mancini non si sia pentito di averlo lasciato a casa. Lui ci aveva sperato nella chiamata, quella di settembre era stata la prima opportunit­à per esordire con la maglia azzurra. Appuntamen­to rimandato allora, ma anche questa volta. Sicurament­e sfrutterà la sosta del campionato per superare i fastidi che lo perseguita­no negli ultimi tempi. E chissà che Pioli non voglia provare anche qualcosa di diverso nello schieramen­to tattico. «Marco è una mezzala, deve giocare lì», ha ribadito l’allenatore più volte. A Frosinone però gli ha chiesto di fare qualcosa di diverso dal solito. Alla mezzora Benassi ha lasciato il posto a Mirallas che si è unito al gruppo per errori davanti alla porta. Poteva essere una serata di gioia, si è tramutata in una notte da dimenticar­e.

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 ??  ?? Su e giùNella foto a sinistra Marco Benassi, capocannon­iere della Fiorentina con 5 gol. Sopra Simeone, che non segna da più di un mese. E a lato Pjaca all’uscita dal campo dopo la sostituzio­ne
Su e giùNella foto a sinistra Marco Benassi, capocannon­iere della Fiorentina con 5 gol. Sopra Simeone, che non segna da più di un mese. E a lato Pjaca all’uscita dal campo dopo la sostituzio­ne

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