Firenze porta fortuna agli Azzurri Georgia respinta, Sei Nazioni salvo
Rugby, 20 mila al Franchi per la vittoria nel test match. Nardella: questa è casa Italia
Il Franchi è diventato lo stadio portafortuna dell’Italia del rugby. Nel 2016 la storica vittoria contro il Sudafrica, quest’anno, il successo (2817) contro la Georgia. Una gara carica di tensione, giocata davanti a 18.000 tifosi che, al fischio finale, hanno cantato «il cielo è sempre più blu» per festeggiare un risultato importantissimo contro i «Lelos», come sono chiamati i georgiani.
Gli azzurri sono stati bravi a non cadere nel «trappolone» messo in atto dai caucasici che, da anni, si candidano a sostituirci nel Sei Nazioni. La sfida era considerata una sorta di spareggio proprio in vista dello storico torneo continentale. La vittoria ottenuta a Firenze (l’unico precedente risaliva al 2003 quando l’Italia vinse 31-22) allontana rischi e permette agli azzurri di scavalcare la Georgia, al 13° posto, nel ranking mondiale.
«Dopo questa la vittoria possiamo dire che Firenze porta bene rugby e alla sua Nazionale — ha commentato il sindaco Dario nardella, affascinato allo spettacolo in campo e sugli spalti — Ogni anno cresce il pubblico per i grandi appuntamenti, cresce anche il movimento rugbistico fiorentino. Adesso noi possiamo darci obiettivi importanti per il futuro». «Abbiamo avuto gli azzurri del volley e gli azzurri del rugby, e in entrambi i casi Firenze ha fatto bella figura con un grande pubblico e delle grandi vittorie», ha concluso.
La festa è iniziata presto, già in mattinata. Tra stand e gadget ricordo italiani e georgiani (numerosissimi) si sono mescolati in amicizia. Si è vista, sugli spalti, perfino un’orchestrina folcloristica, arrivata da Viterbo, per suonare e tifare. Firenze ha risposto con grande passione e l’Italia ha ricambiato realizzando quattro mete, evento che non si verificava da molti anni, contro le due degli ospiti. «Siamo stati avanti anche 28-7 e questo mi faceva pensare ad un finale di gara diverso — ha commentato il ct Conor O’Shea — dove poter giocare con più libertà. Sono però contento per tutti i ragazzi. Negli ultimi 12 mesi avevamo vinto solo contro Fiji e Giappone. Il successo sulla Georgia è fondamentale per questo gruppo».
Il prossimo anno ci sarà la Coppa del Mondo in Giappone e dunque salteranno i test match autunnali. L’obiettivo però è riprendere il rapporto di collaborazione, a partire dal 2020, per far giocare ancora la Nazionale della palla ovale a Firenze.