Due sfide alla Juventus in sei giorni «Cominciamo noi, per vincere»
Tortelli, fiorentina doc delle Women’s: «È una partita speciale, possiamo batterle»
Due sfide alla Juventus in meno di 7 giorni. Cominciano le ragazze viola domenica alle 12.30 al Bozzi. Poi sabato 1 dicembre sarà la volta della squadra di Pioli al Franchi. «Quella con la Juve è una partita speciale e vogliamo vincerla». Parola di Alice Tortelli, difensore centrale classe 1998 della Fiorentina Women’s, pronta per affrontare le campionesse d’Italia: «Aver vinto la Supercoppa, il primo trofeo della stagione, contro di loro — racconta — è stato molto bello, anche per i nostri tifosi. Del resto questa è una partita molto sentita a Firenze. Però anche se abbiamo vinto due gare su tre contro la Juve tra l’anno scorso e quest’anno, dobbiamo ricordarci che ogni partita fa storia a sé. Domenica bisogna andare in campo senza pensare a quanto fatto precedentemente».
La Juventus, in questo inizio di stagione, è già inciampata in un paio di risultati negativi: «Ripetersi non è mai facile e la Juve sta incontrando le stesse difficoltà che abbiamo riscontrato noi l’anno scorso, dopo aver vinto lo scudetto. Però ha delle individualità importanti e una rosa molto competitiva, rinforzata con giocatrici che vengono da tutta Europa. È un avversario di grande livello e domenica verrà al Bozzi per vincere. Stessa cosa che vogliamo fare noi. Chi temo di più? Se proprio devo fare un nome, dico Girelli, attaccante molto abile e pericolosa in area di rigore. Ma hanno un’ottima squadra». Gli addetti ai lavori indicano la Juve e la Fiorentina come le squadre più accreditare per vincere lo scudetto, ma il Milan sta facendo da terzo incomodo: «Credo che la Fiorentina di quest’anno sia più competitiva dell’anno scorso. Basti pensare a come è stata rinforzata la rosa qualitativamente e numericamente. Però, a parte i nomi, dobbiamo dimostrare sul campo di essere la squadra più accreditata per vincere lo scudetto. E poi, sì, c’è il Milan che sta facendo veramente un ottimo campionato. In più credo si sia alzato in generale il livello di questa serie A. Oltre a Milan, Juve e Fiorentina, ci sono altre squadre che stanno facendo bene. Penso alla Roma, al Sassuolo e anche alla Florentia».
Ha le idee molto chiare la fiorentina Alice che, nonostante la giovane età, sta disputando il sesto campionato di serie A (ha esordito a 15 anni con la maglia del Firenze e conta 101 presenze). Appena Linari ha lasciato la Fiorentina ha preso la maglia numero 5: «È il numero che ho sempre avuto, sia quando giocavo con i maschi sia in Nazionale Under 19, così appena c’è stata l’occasione, l’ho fatto mio. Come mi trovo a giocare con Laura Agard al posto di Linari? Sono differenti da me e per questo con me complementari. Al fianco di Laura mi trovo molto bene. Lei viene da squadre importanti, ha esperienza, mi dà consigli e mi sta aiutando a crescere».
La grinta non manca a «Torte» che, oltre al campo, si dedica allo studio. Infatti sta frequentando il primo anno di Ingegneria biomedica: «Non è semplice far combaciare gli impegni dell’università con gli allenamenti. E non è semplice frequentare, per questo la maggior parte del lavoro lo faccio a casa». Ma studia per costruirsi un futuro: «Spero che il calcio femminile possa arrivare prima possibile al professionismo. Potrebbe essere l’occasione per rimanere in questo mondo. Però voglio essere pronta a poter scegliere di fare altro. Per questo preferisco crearmi una valida alternativa professionale al mondo del calcio».