Pezzella: «Niente più scuse, assurdo criticare Pioli»
Pezzella: «Niente più scuse. Pioli? Irrispettoso metterlo in discussione Ora pensiamo solo al Sassuolo»
Nuovo testimonial della Fondazione Ant e capitano di una Fiorentina che vuole reagire a una crisi di vittorie che dura da due mesi. German Pezzella sa come difendere i suoi compagni di squadra, in campo e fuori. L’ha fatti anche ieri, nel corso della conferenza stampa insieme all’Associazione Nazionale Tumori. Già ospite della cena di gala di qualche giorno fa in Palazzo Vecchio, per la Onlus che si occupa di sostegno e assistenza ai malati di tumore, il difensore argentino è tornato anche sull’attualità viola, rispedendo al mittente tutte le critiche degli ultimi tempi e alzando un muro intorno alla squadra e a Pioli.
«Quando in campo c’è un gruppo giovane come il nostro certi periodi possono capitare — afferma — ma qui nessuno è impaurito dalla classifica. La paura è un’altra cosa. Ricordo che dopo la vittoria con l’Atalanta qualcuno mi fece una domanda sulla Champions League e io mi limitai a chiedere soltanto tranquillità. È ovvio che vorremmo fare molto di più ma certi momenti fanno parte del gioco. Possiamo uscire da questa situazione soltanto con il lavoro, non è il momento di spendere troppe parole altrimenti rischiamo di trovare soltanto delle scusanti che non servirebbero. C’è da mettere la testa su quello che non sta funzionando, sugli aspetti che dobbiamo migliorare, a cominciare dalla trasferta di domenica nella quale serve assolutamente vincere». Idee chiarissime anche sulla crisi di Simeone che non ritrova più la via del gol: «Ma ci prova sempre, perché vorrebbe segnare in ogni partita ed è per questo che ora come ora tutto sembra difficile. In più ultimamente ha avuto anche sfortuna. Si è parlato tanto della difesa, ma i pochi gol al passivo erano frutto di tutto il lavoro della squadra e lo stesso vale per l’attacco. Non è un caso che ultimamente sia mancata precisione al momento del tiro. È il gioco che ti porta ad arrivare al gol e in questo dobbiamo aiutarlo di più tutti, poi se a segnare sono altri va bene lo stesso. E’ fondamentale però migliorare il modo in cui lo serviamo, fargli arrivare palloni più puliti, io posso assicurare che ci mette tutto sé stesso».
Una difesa da capitano, tanto che il difensore centrale ha parole anche per Pioli finito nel mirino della critica: «Non mi piace quando si mettono in discussione le persone e non credo serva parlare di quel che ci diciamo negli spogliatoi». Una determinazione che Pezzella metterà in campo anche domenica contro il Sassuolo, quando la squalifica di Vitor Hugo riproporrà Ceccherini al suo fianco in un’inedita coppia difensiva davanti a Lafont. Per il resto Pioli sta ancora valutando come e cosa cambiare, sia nell’assetto che nei singoli. Dopo la sconfitta con la Juventus la squadra ha ricominciato il lavoro ieri (domenica aveva sostenuto lo scarico e lunedì riposato) dunque il tecnico vuole riflettere sulle modifiche da apportare.
Resta l’attacco il reparto dove provare a cambiare di più, con Pjaca che spera in una nuova chance da titolare. Di sicuro, la veste di testimonial dell’Ant, è qualcosa che Pezzella prende molto sul serio: «Per me è un onore aiutare le famiglie che hanno bisogno — conclude l’argentino — la nostra immagine di calciatori può fare tanto. Avvicinarsi alla gente in questo modo mette in evidenza gli aspetti più importanti del nostro ruolo».