Ogni sipario aperto è una scoperta, non perdetevi «Tito»
È lodevole l’idea del sindaco Dario Nardella di favorire l’accesso dei giovani al Teatro del Maggio Musicale e ai concerti dell’Ort. Queste due istituzioni, fondamentali per la vita culturale di Firenze, vivono un momento di notevole luce. Ragazzi! Approfittate di questo dono che il sindaco ha voluto offrirvi, non capita spesso. Il Maggio grazie alla lucida e militante azione del soprintendente Cristiano Chiarot e del responsabile artistico Pierangelo Conte, in pochissimo tempo è tornato a risplendere. L’Ort guidata dal grande musicista Giorgio Battistelli, propone il meglio della musica classica e contemporanea. Ragazzi! Ogni messa in scena lirica è un’esperienza straordinaria, dove si partecipa attivamente all’incontro di tutte le arti in un unico magico luogo che è il palcoscenico, una macchina sorprendente guidata dall’architettura della musica e del canto. Il concerto è sempre l’edificazione di un monumento al Tempo che si manifesta e vibra nello spazio e quindi dentro di noi, Insomma non perdete l’incontro con la bellezza, indispensabile strumento del vostro futuro. Vorrei consigliarvi degli spettacoli tra quelli in programma nel prossimo anno ma preferisco che siate voi a scegliere senza condizionamenti. Troppo spesso vi ritrovate a vedere e ascoltare cose che altri hanno scelto per voi. Scegliere è già una conquista. Io certamente non mancherò alla messinscena de La clemenza di Tito al Maggio Musicale diretta da Federico Maria Sardelli e con la regia di Willy Decker e al concerto con le musiche di Strauss e Béla Bartók diretto da Maxime Pascal e con la voce recitante di Peppe Servillo al Verdi. Spero di incontrarvi.