Stabile abbandonato, rissa tra famiglie di occupanti abusivi
Una lite tra due gruppi di famiglie di origine romena che si contendevano uno stabile abbandonato è finita in un pestaggio. È accaduto la sera di domenica scorsa nelle ex serre in disuso in via generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Gli ex occupanti, sgomberati dalle forze dell’ordine lo scorso febbraio, si sono presentati per riprendere possesso della loro vecchia casa, ma dentro ci hanno trovato altri due nuclei familiari. La tensione ci ha messo poco a salire. Prima sono volati gli insulti, poi si è passati alle vie di fatto. Gli «sfrattati»hanno aggredito i nuovi occupanti abusivi, aiutandosi anche con una mazza da baseball. Un ventinovenne ha riportato fratture alla testa guaribili in trenta giorni, mentre un uomo di 41 anni è stato medicato al pronto soccorso per lievi lesioni, giudicate guaribili in dieci giorni. Le vittime hanno contattato il 112, facendo scattare l’intervento dei carabinieri. Subito sono partiti gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Firenze, guidati dal capitano Giuseppe Pontillo.
Cinque dei presunti autori del blitz sono stati rintracciati alcune ore dopo in un altro stabile abbandonato in via della Torre, zona Coverciano. Tutti sono stati denunciati. Tra loro due quindicenni, un diciannovenne, un ventiseienne e un quarantunenne. La mazza da baseball usata per l’aggressione, nascosta in uno dei giacigli di fortuna allestiti dai cinque, è stata trovata e sottoposta a sequestro. Le indagini continuano, perché in base alle testimonianze raccolte, al blitz avrebbero partecipato altre persone, sulle quali sono ancora in corso accertamenti.
Lo stabile, di proprietà di una società della provincia di Arezzo, è stato oggetto di diversi sgomberi. Gli ultimi, effettuati a seguito di segnalazioni dei residenti e della stessa proprietà, nel febbraio e nel giugno scorsi, in occasione dei quali nelle ex serre sono stati trovati numerosi giacigli di fortuna, rifiuti e diversi mobili abbandonati.