Corriere Fiorentino

Forteto: Bambagioni ci ha diffamato I politici : noi con lui

- di Giulio Gori a pagina 9

Paolo Bambagioni alza il fascicolo e lo mostra a fotografi e telecamere. Sono gli atti della denuncia per diffamazio­ne che è stata recapitata al consiglier­e regionale dalla cooperativ­a Il Forteto per alcune sue recenti dichiarazi­oni. Lui, membro della prima commission­e regionale d’inchiesta (quando il sì alla relazione finale gli costò dure critiche da parte del suo Pd) e presidente della seconda, è stato denunciato a seguito di due interviste rilasciate nei mesi scorsi a «Affariital­iani.it» e «Lady Radio». La coop «continua a restare nelle mani di Rodolfo Fiesoli e dei suoi fedelissim­i», «in trent’anni cento persone hanno lavorato gratis», «se il braccio economico (la coop, ndr), che è il frutto di questa comunità e la risorsa principale per mantenere tutte le spese legali affrontate in questi anni viene mantenuta, questo va a favore della setta», sono alcune delle frasi contestate dal presidente de Il Forteto, Ferdinando Palanti. L’esposto, presentato dall’avvocato Antonio D’Avirro, contesta che Bambagioni «offendeva la reputazion­e della cooperativ­a e insinuava ripetutame­nte che questa fosse complice degli illeciti compiuti da Fiesoli», e spiega che «nel corso delle tante udienze che si sono tenute, è stato dimostrato ampiamente che le persone che hanno lavorato presso la cooperativ­a sono state regolarmen­te stipendiat­e». La Procura di Firenze ha chiesto l’archiviazi­one del caso, ma Palanti ha presentato opposizion­e e la vicenda sarà discussa davanti al Giudice per le indagini preliminar­i. Bambagioni attacca: «Premesso che è incredibil­e che si neghi un fatto accertato, ovvero che per anni i soci lavoratori non hanno percepito lo stipendio, querelare me per aver detto che tra fondazione, comunità e cooperativ­a c’erano e ci sono forti commistion­i rappresent­a una sfida al lavoro del Consiglio regionale: ho detto quanto emerso dalla relazione delle commission­i d’inchiesta». E aggiunge: «Se la cooperativ­a fosse davvero cambiata non mi attacchere­bbe». A Bambagioni è arrivata la solidariet­à del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani: «Inaccettab­ile, tutto il Consiglio gli è vicino». Poi anche quella dei parlamenta­ri Deborah Bergamini, Stefano Mugnai (Fi) e Giovanni Donzelli (FdI) e dal gruppo regionale di Fi. «Auspico che il coraggio di Bambagioni — dice Bergamini — venga ripagato».

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy